L’AQUILA

Ieri la fiaccolata, oggi il giorno del dolore a Santarcangelo: tornano le salme di Luca e Cristian

31 Dicembre 2024

Le salme dei due alpinisti rientrano oggi in Romagna. Ieri fiaccolata e lacrime

L’AQUILA. Santarcangelo di Romagna (Rimini) riabbraccia con commozione i suoi figli, partiti due domeniche fa per un’escursione sul Gran Sasso, e mai più tornati vivi da quelle vette. Le salme di Luca Perazzini (42 anni) e Cristian Gualdi (48), amici inseparabili nella vita così come nella morte, tornano oggi a casa dopo sei giorni passati sotto la bufera che per tutto il periodo di Natale ha ininterrottamente infierito sul Vallone dell’Inferno – ai piedi del Corno Grande, dove erano tragicamente scivolati – e al termine di altre 48 ore trascorse all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo, che ne ha custodito fino a stamattina i corpi rimasti assiderati dopo il recupero portato finalmente a termine dai soccorritori, anch’essi impossibilitati per giorni a raggiungerli a causa del maltempo.

Ieri, intanto, sono stati centinaia quelli che hanno preso parte alla fiaccolata tributata ai due escursionisti, tutti stretti ai familiari e agli amici dei due sfortunati appassionati di montagna, oltre che esperti alpinisti. Una fiaccolata cui hanno preso parte anche i commercianti di Santarcangelo e i sindaci dei comuni limitrofi. Due file di candele sono state poi accese lungo la scalinata di via Saffi, con i cittadini invitati tutti a esporre ognuno una candela sui balconi. «Ci speravamo fino in fondo che questi due angeli tornassero a casa», ha detto con la voce rotta dal pianto Matteo Magnani, cugino di Gualdi. «Cristian caro, ora hai raggiunto la vetta più alta, la vetta del Paradiso, qua hai lasciato un vuoto incolmabile che proveremo a riempire con i ricordi che abbiamo di te: la tua bontà, gentilezza, la tua energia, la persona che eri. Quante risate ai pranzi di famiglia. Mancheranno tanto i momenti insieme, quando ci mostravi i posti che scalavate. Era proprio la tua passione, si vedeva da come ti brillavano gli occhi. Sarai sempre nei nostri cuori». I funerali dei due alpinisti sono intanto stati fissati a giovedì in momenti separati: alle 10 quelli di Perazzini, nella parrocchia di San Vito; alle 15 quelli di Gualdi, nella chiesa della Collegiata. Intanto proseguono le polemiche oltre il dolore, con il fratello di Luca, Marco Perazzini, che ha già annunciato di voler presentare un esposto in Procura. Secondo lui, a quelle condizioni, «qualcuno avrebbe dovuto impedire l’accesso agli alpinisti, come accade in altre località».

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