Il fascino dei vestiti usati del principino
Chi naviga fra i 50 e i 60 anni appartiene a una generazione cresciuta obbedendo al comandamento della parsimonia. Soldi da sperperare non ce n’erano nelle famiglie povere, ma anche quelle ricche erano abituate a non ostentare il benessere. Il cibo andava consumato fino all’ultimo boccone; i vestiti indossati finché erano presentabili: giacche e maglioni, pantaloni e camicie dei fratelli maggiori venivano ereditati da quelli minori. A rispettare queste regole sono rimasti in pochi. E per paradosso i più parchi nei consumi voluttuari sono rimasti coloro che il lusso potrebbero invece permetterselo. A questa suprema forma di snobismo obbedisce anche la famiglia reale britannica. In particolare Kate Middleton, la moglie di William, l’erede al trono. La Duchessa di Cambridge sfoggia spesso vestiti già indossati in pubblico. E, pochi giorni fa, si è fatta vedere con in braccio l’ultimogenito, il principino Louis, che indossava una maglietta appartenuta allo zio Harry. Questa esibizione di sobrietà, che piace agli inglesi, è uno dei segreti di una popolarità duratura. Vivere sotto il pelo dell’acqua della smaccata ammirazione popolare può essere scomodo ma è l’unico modo per paralizzare l’invidia. Un sentimento che, da sempre, è il peggior nemico dell’amore. Dentro e fuori dai cancelli di Buckingham Palace.
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