Indagata per corruzione, ex direttrice dell'ufficio scolastico Abruzzo tenta il suicidio
Giovanna Boda, 47 anni, attuale funzionaria del Ministero, è ricoverata in gravi condizioni al Policlinico Gemelli
ROMA. Giovanna Boda, 47 anni, capo del dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del ministero dell'Istruzione ed ex direttrice dell'Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo, è ricoverata in gravissime condizioni nel Policlinico Gemelli dopo che si è lanciata dal secondo piano di un palazzo in piazza della Libertà a Roma.
Proprio ieri la notizia, diffusa dal quotidiano La Verità, che la donna è indagata per corruzione, in concorso con altri, nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Roma relativa a presunte tangenti per affidamenti di appalti da parte del ministero. Giovanna Boda aveva avuto una perquisizione domiciliare martedì.
Giovanna Boda era arrivata in Abruzzo nel 2009 per la ripresa dell'attività didattica nella zona del cratere sismico. Nel 2011, venne nominata direttrice dell'Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo, ruolo che ha ricoperto fino al 2012, quando ha ricevuto l'incarico di direttrice generale per lo studente, l'integrazione e la partecipazione.