Verso il Conclave

Nuovo Papa, all’estero bookmakers scatenati: già scommessi oltre 4 milioni di dollari. Ma in Italia è vietato giocare

24 Aprile 2025

Con la morte di Bergoglio è partita l’inevitabile rincorsa al totoPapa. In Italia è vietato scommettere sull’elezione del Pontefice, ma all’estero si può. Possibile puntare anche sulla prima parola pronunciata

ROMA. Per i bookmaker non c’è storia, il prossimo Papa sarà uno tra il cardinale italiano Pietro Parolin e quello filippino Luis Antonio Tagle. Con la morte di Bergoglio, infatti, è partita l’inevitabile rincorsa al totoPapa che, per la prima volta, coinvolge anche l'intelligenza artificiale, il cui pronostico – per il momento – è comunque affine a quello umano. E, con l’approssimarsi della data del Conclave, le agenzie di scommesse straniere sono al lavoro per promuovere le quote più accattivanti, pronte ad aggiornamenti last minute su eventuali defezioni o inaspettati scatti in avanti dei cosiddetti papabili. Stando alle quote delle agenzie britanniche, da sempre le più attive e fantasiose sul fronte delle scommesse extra-sportive, Parolin – attuale segretario di Stato vaticano – ha il 35% di possibilità di salire al soglio pontificio, mentre il filippino Tagle – pro-prefetto del Dicastero per l'evangelizzazione – è al 25%.

Si tratta comunque di valutazioni in continua evoluzione e con scarti relativamente ravvicinati. Ai primi posti vengono quotati anche l’ungherese Peter Erdo, il portoghese Jose Tolentino, altri due italiani (Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa) e gli africani Fridolin Ambongo Besungu, Peter Turkson e Robert Sarah. Qualche agenzia del Regno non esclude neppure due ultraottantenni che non parteciperanno al Conclave ma sono comunque sulla carta eleggibili come l’italiano Angelo Scola, ex arcivescovo di Milano, e il canadese Marc Ouellet. Scommesse a parte, le speculazioni sull’elezione del nuovo Pontefice hanno dato vita anche alla prima edizione del Fantapapa, gioco online che riprende le caratteristiche dell’ormai celebre Fantasanremo. Sono migliaia gli utenti che si sono già iscritti sulla piattaforma dove c’è la possibilità non solo di schierare la propria “formazione” dei candidati Papi, ma anche di scommettere su tantissime altre opzioni, come quale nome sceglierà, quale sarà la sua prima parola all’annuncio o in che giorno della settimana sarà eletto.

Ricordiamo che in Italia non si può scommettere sull’elezione del nuovo Papa. Lo stabilisce la normativa che regola i giochi e le scommesse, in particolare il decreto ADM che esclude dalle quote ogni evento religioso o che possa generare conflitti etici o culturali.

All’estero, però, si può e infatti impazza il “toto-Pontefice”, con un mercato che ha già superato, secondo quanto registrato dalla piattaforma Polymarket, i 4,5 milioni di dollari di puntate.