Super green pass illimitato e stop alle restrizioni anche in zona rossa: le nuove regole
Con il decreto febbraio scattano novità importanti da lunedì per chi ha completato il ciclo vaccinale
PESCARA. Super green pass illimitato per chi ha la terza dose di vaccino e stop alle restrizioni (anche in caso di eventuale zona rossa) per chi ha ricevuto il booster. Sono le principali novità contenute nel decreto approvato in Consiglio dei ministri che dovrebbe essere pubblicato nelle prossime ore sulla gazzetta ufficiale per entrare in vigore da lunedì 7 febbraio.
SCUOLA E ZONA ROSSA. Il cosiddetto "decreto febbraio" è strutturato in sei articoli e parte dalla Dad con regole diverse tra elementari, medie e superiori. In sostanza anche con più casi di contagio in una classe, gli alunni vaccinati restano a scuola. I non vaccinati, invece, hanno la didattica a distanza ridotta da 10 a 5 giorni.
Nel pacchetto di misure approvate per allentare le restrizioni e riaprire gradualmente l'Italia è previsto ancora il bollettino quotidiano dei contagi e il monitoraggio settimanale. Tuttavia arriva un'importante novità sul sistema regionale dei colori: le fasce restano, ma in caso di zona rossa cadono i divieti per chi ha completato il ciclo vaccinale, come già avviene di fatto nelle regioni gialle e arancioni. Le restrizioni restano in piedi per i no vax.
GREEN PASS ILLIMITATO. Importante l'estensione illimitata della validità del super green pass. «La certificazione verde Covid-19 - si legge sul decreto - ha validità a far data dalla medesima somministrazione senza necessità di ulteriori dosi di richiamo». Il testo riporta la «scadenza indefinita» del lasciapassare ottenuto dopo tre dosi di vaccino o dopo due dosi e la guarigione dal Covid. Il provvedimento, infatti, equipara chi si è sottoposto a due dosi di vaccino e ha comunque contratto il virus a chi, invece, ne ha ricevute tre.
Invece il green pass rilasciato a chi ha avuto il Covid e in seguito ha fatto due dosi ha una validità di sei mesi. Per ottenere la scadenza illimitata, chi appartiene a questa categoria deve sottoporsi alla terza dose. Anche chi ha ricevuto due dosi ha il green pass valido sei mesi e chi è guarito dal Covid ma ha deciso di non vaccinarsi. In quest'ultimo caso il conteggio parte dalla data del primo tampone positivo.
MASCHERINE E QUARANTENA. Un'altra novità, prevista dall’ordinanza del inistero della Salute già presente sulla gazzetta ufficiale, riguarda le mascherine all’aperto. L'obbligo è previsto fino a giovedì prossimo 10 febbraio, dopo dovrebbe scattare il via libera alle passeggiate al'aperto senza il vincolo di indossare i dispositivi di protezione individuale. La mascherina resta comunque obbligatoria al chiuso con differenti modalità: nei bar e nei ristoranti va indossata soltanto quando ci si alza dal tavolo, nei cinema e nei teatri va tenuta sempre, nelle palestre e nei centri sportivi soltanto quando si sosta nelle aree comuni e si può togliere quando si fa attività sportiva, infine su treni, aerei, navi e su tutti i mezzi del trasporto pubblico locale è obbligatorio indossare le Ffp2.
Novità anche sul fronte quarantena. I contatti stretti dei positivi con terza dose da meno di 120 giorni e senza sintomi non si sottopongono alla quarantena, ma devono indossare per dieci giorni la Ffp2 e rispettare l’autosorveglianza. Il 31 marzo è fissata la fine dello stato d’emergenza che il premier Draghi ha deciso di non prorogare.