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10 luglio
Oggi, ma nel 1897, a La Spezia, veniva eseguito con successo da Guglielmo Marconi il primo esperimento radiotelegrafico di collegamento terra-terra, con comunicazioni in codice Morse, sulla distanza di 3mila metri. I tentativi, con alcune variazioni, si ripeteranno positivamente fino al 19 luglio successivo. Quel 10 luglio venivano utilizzati un sistema trasmittente (nella foto, particolare, dall'archivio iconografico dell'Ufficio storico della Marina militare di Roma, con Marconi, con il borsalino chiaro in testa, e, alla sua sinistra, il marinaio telegrafista Mario Gaetano Da Pozzo che conserverà i nastri telegrafici che saranno poi donati al Museo tecnico navale di La Spezia, tramite la nipote Anna Maria Da Pozzo, dove verranno conservati) dotato di un'antenna, alta 25 metri, installata nel piazzale d'ingresso del cantiere navale di San Bartolomeo, che verrà considerata a tutti gli effetti la prima stazione radio della Marina, e un apparato ricevente, collocato nel piazzale che sarà dedicato alla memoria dell'ammiraglio Carlo Bergamini dell’arsenale della regia Marina, dove era la sede del comando.
Il 17 luglio, invece, verrà sperimentato e avrà riscontro positivo, l'invio di un codice Morse terra-mare, con ricezione senza fili del segnale a bordo dell'unità della regia Marina corazzata San Martino che era all'ancora nel golfo di La Spezia, a meno di un miglio nautico da San Bartolomeo. Segnale che, nei vari esperimenti, verrà captato fino a 18 chilometri di distanza. Marconi, di Bologna, classe 1874, era arrivato a La Spezia da Roma proprio il 10 luglio. Nella Capitale era stato convocato dal ministro della Marina Bedenetto Brin che aveva insistito affinché l'inventore della radio, brevettata il 2 luglio 1897, a Londra, che aveva svolto i suoi esperimenti in Inghilterra, continuasse i suoi tentativi nel Belpaese col supporto della regia Marina. Era stato Augusto Bianco, addetto navale italiano a Londra, incuriosito dalle sperimentazioni inglesi di Marconi, ad avvisare l'ammiraglio Brin.
Nella Città eterna, nella sede del dicastero della Marina, in via della Scrofa, alla presenza del ministro Brin e di alti ufficiali dello Stato maggiore della Marina, Marconi aveva eseguito già una dimostrazione degli studi condotti nel canale britannico di Bristol. I nastri trasmessi a bordo della San Martino il fatidico 17 luglio 1897 conterranno il segnale pattuito da Marconi con i suoi assistenti in uniforme prestati dalla regia Marina, ripetuto ben due volte, con la frase convenuta dell'avvenuta ricezione da parte del personale in servizio sulla nave. La frase era: "Quando capite alzate intelligenza", seguita da un carattere speciale Morse che confermava appunto la ricezione. L'Intelligenza in questione era la particolare bandiera di segnalazione utilizzata dai marinai. Questo faceva comprendere come una volta ricevuto il messaggio, immediatamente l'incaricato avrebbe dovuto provvedere ad issare la bandiera con 5 strisce verticali, tre rosse e due bianche, dell'alfabeto nautico internazionale. Marconi lascerà La Spezia, per tornare nella capitale britannica, il 20 luglio.