15 giugno

Oggi, ma nel 1977, in tutta Italia, usciva "Jenny - Silvia", il primo singolo di Vasco Rossi, 45 giri, in 2.500 copie, per l'etichetta Jeans, della casa discografica Borgatti music, fondata dal fisarmonicista Paolino Borgatti nel 1954 a Casalecchio di Reno, in quel di Bologna, che fino a quel momento si era occupata di musiche per ballo liscio, prodotto da Stefano Scandolara. Gli arrangiamenti erano di Gaetano Curreri, futuro leader del gruppo Stadio dal 1979, che aveva condiviso col Blasco l'esperienza a Punto Radio di Zocca, in provincia di Modena, cittadina natale di Vasco, emittente libera fondata il 10 marzo 1975.

In copertina (nella foto, particolare) c'era il ritratto del cantautore, venticinquenne, in posa pensosa. Il brano contenuto nel lato A del vinile era "Jenny", che non era una ragazza precisamente identificata, ma rappresentava la somma delle paure e degli stati d'animo di Vasco, classe 1952, nel periodo universitario, tra il 1972 e il 1974, quando era iscritto prima ad Economia e commercio e poi a Pedagogia, sempre a Bologna, che aveva timore di finire psicologicamente esaurito, così quello di Jenny gli era parso un nome da "pazza". Nel lato B c'era “Silvia”, che era la canzone dedicata ad una giovane vicina di casa dell'artista, Silvia Benuzzi, futura insegnante di filosofia a Modena, che allora aveva 14 anni ed era la figlia dei proprietari del bar pizzeria dove Vasco si riuniva con gli amici a suonare la chitarra.

Dettaglio che verrà parzialmente rivelato dallo stesso Vasco, sul suo profilo social Instagram, in occasione del 43° anniversario dall'uscita del singolo, il 15 giugno 2020, postando anche la foto della ragazza nel '77. Le due tracce, di genere rock, erano state incise il 24 e 25 maggio precedenti. Complessivamente duravano 8:61 minuti: 6:16 la prima e 2:45 la seconda. Sul sito di commercio elettronico eBay arriverà a valere dai 350 ai 900 euro. Jenny e Silvia saranno presenti, in versioni rimaneggiate, tra le 8 tracce del primo album “Ma cosa vuoi che sia una canzone …”, che uscirà, il 25 maggio 1978, in 20mila copie, per l’etichetta Lotus, della Saar records, di Milano, prodotto da Alan Taylor, sempre con arrangiamenti di Curreri.