18 settembre

18 Settembre 2024

Oggi, ma nel 2004, in tutta Italia, raggiungeva la vetta della classifica nazionale dei singoli “Calma e sangue freddo”, del cantante abruzzese Luca Dirisio, pezzo d’esordio pubblicato dall’etichetta discografica Bertelsmann music group-Ricordi, di Milano, che anticipava l’album intitolato “Luca Dirisio”, che uscirà il 19 novembre successivo, prodotto da Giuliano Boursier.

Dirisio, di 26 anni (nella foto, particolare, da un frame del video ufficiale di "Calma e sangue freddo", registrato a Verona), di Vasto, in provincia di Chieti, tre giorni prima, il 15 settembre, nella città scaligera, nello scenario dell’Arena, si era aggiudicato il premio “Rivelazione italiana” nell’edizione 41 del Festivalbar, vinta da Adelmo “Zucchero” Fornaciari, con il successo “Il grande Baboomba”.

Il 45 giri di Dirisio era stato lanciato il 4 giugno anche se le radio avevano incominciato a passarlo già dal 14 maggio. Il 31 dicembre di quel 2004 il tormentone chiuderà la chart tricolore in quindicesima posizione nella selezione dominata da tracce provenienti dall’estero. Dirisio era approdato alla BMG-Ricordi dopo aver fatto suo il Summer live festival di Lignano Sabbiadoro, organizzato da Mtv, nel 2003.

Il fenomeno Dirisio, a vent’anni dall’esplosione, subirà appannamenti, nonostante la realizzazione di altri 19 singoli e la registrazione di ulteriori 4 raccolte. Tra i lavori di Dirisio ci sarà da menzionare “La mia gente”, dall’album “Bouganville”, con il quale l’artista istonico, nel 2019, tornerà dopo otto di assenza dal panorama musicale del Belpaese. La canzone sarà dedicata proprio alla sua regione di provenienza, con tanto di videoclip prodotto da Ahead of Time, per la regia di Claudio Zagarini, girato nei luoghi del suo punto di partenza.