30 dicembre
Oggi, ma nel 1975, a Firenze, nello stadio comunale, nell’amichevole Italia-Grecia, esordiva con la maglia azzurra della nazionale di calcio tricolore Gaetano Scirea, libero della Juventus, di 22 anni. La gara terminerà 3-2 per la compagine del Belpaese contro la formazione allenata da Alketas Panagoulias, con rete decisiva di Giuseppe Savoldi, del Napoli, su rigore al 60’. Per la sua prima marcatura con la casacca della massima selezione tricolore (nella foto, particolare) bisognerà attendere il 24° del 19 aprile 1980, contro la Polonia, a Torino, nel match, sempre valevole come amichevole, che si chiuderà 2-2.
Quanto alla serie A, aveva debuttato con la maglia dell’Atalanta, sua prima vera appartenenza fin dal settore giovanile, nella sfida contro il Cagliari, del 24 settembre 1972, sostituendo l’infortunato Giancarlo Savoia, sempre in difesa. Scirea verrà ritenuto dagli addetti ai lavori il miglior libero nella storia mondiale del pallone. Verosimilmente la considerazione sarà velocizzata anche dalla misteriosa e prematura dipartita terrena, che avverrà in terra polacca, a Babsk, il 3 settembre 1989, a 36 anni, quando rivestirà l’incarico di allenatore in seconda della “Vecchia signora”. Originario di Cernusco sul Naviglio, nel milanese, classe 1953, era giunto nel club torinese nell’estate ’74, per 700 milioni di lire più alcuni trasferimenti di cartellino, per sostituire Sandro Salvadore, prossimo al ritiro, proprio come libero.
Del 19 giugno di quel ’75 era stato il suo primo goal con la divisa del club bianconero, nel derby d’Italia, a Milano, nello stadio di San Siro, contro i diavoli, nella competizione che al triplice fischio aveva fatto registrare il risultato di 2-6. Con l’Italia di mister Enzo Bearzot si aggiudicherà, tra l’altro, il titolo mondiale in Spagna, a Madrid, al Santiago Bernabeu, l’11 luglio 1982, avendo la meglio 3-2 sulla Germania ovest. In nazionale totalizzerà 78 presenze, 10 delle quali con la fascia da capitano al braccio, e due reti. La linea difensiva composta da Dino Zoff in porta, Antonio Cabrini e Claudio Gentile come terzini a sinistra e a destra, e il già menzionato Scirea, quale libero, tutti militanti nella stessa squadra, la Juve e poi confluiti nella nazionale, verrà reputata dai tecnici tra le migliori di tutti i tempi nel panorama globale.