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4 giugno
PESCARA. Oggi, ma nel 1955, alle Focette, frazione di Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, Renato Carosone con la sua orchestra (nella foto, da destra: Aldo Pagani, Piero Giorgetti, Raf Montrasio, Carosone, Gegè Di Giacomo, Tonino Grottola e Gianni Tozzi. Tutti i componenti della band avevano per scherzo gli strumenti scambiati) inaugurava la Bussola, locale della Versilia gestito dell'imprenditore Sergio Bernardini e di proprietà di Alpo Benelli, destinato a diventare un luogo di culto della musica leggera nazionale nella zona, insieme alla Capannina di Achille Franceschi, di Forte dei Marmi, sempre in quel di Lucca, aperta nell'agosto 1929.
Proprio quando Carosone e i suoi orchestrali si esibivano c'era la concorrenza del batterista veneziano Bruno "Quirinetta" Baldini, alla Capannina, e dell'olandese Peter Van Wood, che era stato chitarrista di Carosone fino all'anno prima, il 1954, a Viareggio. Dato il successo riscosso nella prima serata Carosone resterà alla Bussola per l’intera stagione estiva, percependo come compenso 160mila lire a sera, rispetto all'accordo iniziale da 90mila. Il cantante napoletano, classe 1920, che era alle prese col lancio del suo secondo disco registrato in studio, Carosello Carosone numero 2, pubblicato il 24 maggio precedente, stabiliva un legame forte con il locale tanto da sceglierlo per il suo ritorno, il 9 agosto 1975, quindici anni dopo il suo addio alle scene, avvenuto il 7 settembre 1959, quando era all'apice del successo. Serata dopo serata la Bussola diventerà uno dei locali mondani di ritrovo dell’Italia del boom economico. Anche il direttore di sala Aldo Bellandi, lo chef Carletto Pirovano e l’amministratore Antonio Favilla diverranno celebrità come i musicisti che vi si esibiranno. Artisti del calibro di: Louis Armstrong, Neil Sedaka, i Platters, Adriano Celentano, Peppino di Capri, Don Marino Barreto jr., Milva, Ella Fitzgerald, Domenico Modugno, Gilbert Bécaud, Tom Jones, Mina, Fabrizio De Andrè, Patty Pravo, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Miles Davis, Ray Charles, Chet Baker, Marlene Dietrich, Juliette Gréco. Tra gli appuntamenti più iconici della storia della musica del Belpaese che si terranno alla Bussola -precisamente nell'attigua ampia tensostruttura chiamata Bussoladomani, della frazione Lido di Camaiore, aggiunta nel '76- vi sarà il concerto, del 23 agosto 1978, d'addio alle esibizioni dal vivo proprio della già menzionata Anna Maria Mazzini.
La tigre di Cremona, classe 1940, darà sfoggio della sua bravura per l'ultima volta proprio da quel blasonato palcoscenico e poi si ritirerà nel suo esilio di Lugano continuando a cantare e ad incidere album, ma rigorosamente tenendosi al riparo dai riflettori e dai giornalisti.