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5 aprile
Oggi, ma nel 1995, ad Alassio, in provincia di Savona, Vincenzo Belcastro, di Fuscaldo, in quel di Cosenza, ma residente a Pavia, di 34 anni, essendo del 1961, battendo l’ukraino Sergey Devakov conquistava il titolo europeo di pugilato nella categoria super gallo, entro i 55,34 chilogrammi di peso corporeo per i professionisti. Ed era il primo italiano a raggiungere questo risultato, così l'impresa avrà una grande notorietà internazionale, non solo tra gli appassionati dei guantoni e contravvenendo all'abitudine, non solo italica, di prestare maggiore risalto ai pugili di peso più elevato.
La categoria, infatti, inizialmente prevista solo per il mondiale, e comunque sempre e solo per gli atleti "pro", era stata introdotta anche per la cintura europea da non molto tempo. L'appuntamento era stato organizzato dalla Carlevarino Boxe e dal partenopeo Elio Cotena, già campione europeo dei pesi piuma dal 12 febbraio 1975 al 3 dicembre 1976, poi procuratore di pugili come Patrizio Oliva, Gianfranco Rosi, Giovanni Parisi, promotore di 1700 incontri. Belcastro (nella foto, particolare della copertina della rivista Boxe Ring, organo ufficiale della Federazione pugilistica italiana, col servizio sulla vittoria del titolo europeo super gallo), professionista dal 1984, aveva esordito a Casoria, in provincia di Napoli, il 29 dicembre di quell'anno, avendo la meglio su Claudio Tanda. Il 13 aprile 1988, a Busalla, in quel di Genova, aveva strappato al francese Fabrice Benichou il titolo di campione d'Europa dei pesi gallo, nei 53,52 chilogrammi. Il 21 agosto 1988, a Capo d'Orlando, in quel di Messina, aveva già tentato di portare a casa anche il titolo europeo dei super gallo, sfidando il venezuelano Jose Sanabria, ma era stato sconfitto.
Belcastro si ritirerà dopo l'ultimo incontro, che disputerà, il 2 dicembre 2000, a Danzica, in Polonia, e nel quale verrà battuto dal polacco Darius Snarski, dopo aver tentato l'assalto al titolo intercontinentale nella categoria super piuma, entro i 58,96 chilogrammi.