Oggi, ma nel 1925, a Cheyenne, Nellye Tayloe Ross, originaria di Saint Joseph, nel Missouri, classe 1876, veniva eletta quale governatore del Wyoming, il 14° in carica, ed era la prima donna statunitense a ricoprire il ruolo di capo di uno Stato Usa. Rivestirà quel prestigioso ufficio fino al 3 gennaio 1927. Arrivava alla poltrona dopo il mandato di Frank Lucas e prima di quello svolto da Frank Emerson. Sarà l’unico esempio di guida in gonnella del Wyoming fino al momento dell’uscita di questo lancio del Today. Apparteneva al partito dei Democratici, come allineamento politico, e nella vita di tutti i giorni era insegnante. La notizia del suo innalzamento in una posizione chiave come quella destava enorme scalpore, non solo mediatico, a livello globale, anche fuori dai confini americani.

Pure nel Belpaese, dove il fascismo mussoliniano alla presidenza del Consiglio dei ministri aveva sensibilmente limitato i ruoli potenzialmente possibili al gentil sesso, i movimenti di emancipazione femminile, più o meno ufficiali, raccoglievano l’esempio quale testimonianza di apertura e di ipotetico avanzamento della condizione della donna nei ranghi di grido dell’amministrazione della cosa pubblica. Lei (nella foto, particolare, in posa nel suo ufficio), tuttavia, aveva avuto accesso a quell’opportunità soprattutto perché era la vedova di William Ross, morto per complicazioni da appendicectomia, il 2 ottobre 1924, durante il viaggio di rappresentanza a Laromie proprio in funzione di governatore del Wyoming. Quest’ultimo era stato il primo Stato a consentire il voto alle donne, nel 1869. Il 20 gennaio successivo, nel Texas, ad Austin, entrerà in scena anche Miriam “Ma” Ferguson -texana nativa della Contea di Bell, del 1875- quale 29° governatore, sempre quale esponente dei “Dem”.

Dopo il termine di quell’esperienza, dal 3 maggio 1933 allo stesso giorno di aprile del 1953, Nellye Tayloe Ross sarà alla testa dell’United States Mint, ossia l’organismo incaricato di produrre la moneta in circolazione in America, quale successore di Robert Grant e prima che di William Brett ne raccogliesse il testimone. Opererà durante le traversie affrontate dalle amministrazioni della Casa bianca presiedute da Franklin Delano Roosevelt, da Harry Truman e da Dwight Eisenhower.