Il vescovo senza carriola

24 Marzo 2010

Se c'era ancora bisogno di conferme sulle divergenze rispetto al popolo delle carriole fra i due vescovi dell'Aquila ecco l'ultima dichiarazione di Molinari raccolta da una agenzia di stampa:

 

'Molti partiti cercano di
piegare la dottrina sociale della Chiesa al loro punto di vista
e questo non va bene. Lo ha detto l'arcivescovo dell'Aquila,
Giuseppe Molinari, a margine della conferenza di presentazione
di una serie di iniziative culturali promosse dalla Diocesi e
dall'Atam.  Se i cristiani che vogliono seguire questa dottrina
lo facessero con coerenza - ha commentato - allora ci
ritroveremmo tutti d'accordo, purtroppo alle volte ognuno tira
l'acqua al proprio mulino¯.
   Per l'arcivescovo,  è' importante andare a votare, perchè
non bisogna rinunciare a un diritto negato in altre parti del
mondo¯. E poi una valutazione sul movimento delle carriole:
Vorrei capire un po' meglio se il popolo delle carriole è fatto da tutti aquilani - ha spiegato - se lo fanno per portare
avanti la causa aquilana o se c'è qualcuno da fuori che si
intromette¯.  Non possiamo illuderci - ha proseguito - di
risolvere il problema delle macerie, certo è che come segno,
come richiamo all'attualità è una cosa buona, ma serve un
appello a tutti gli amministratori e ai politici per cercare di
aggredire il problema¯.

 

 

Per sapere se nel popolo delle carriole ci sono infiltrati Molinari potrebbe semplicemente andare a dare uno sguardo come ha fatto D'Ercole. Lui , Molinari, gli aquilani li conosce uno per uno e potrebbe fare una valutazione precisa.