PALLA AL CENTRO
Juve ko: ora il Napoli ha il vento a favore
Dopo la vittoria di Torino, i biancazzurri di Sarri viaggiano sull'onda dell'entusiasmo. Campionato aperto più che mai ma non solo in chiave scudetto
Ha vinto chi ha osato di più. Il gol di Koulibaly ha premiato la condotta tattica del Napoli che ha sempre cercato il successo. Al contrario della Juventus. Una sorta di delitto perfetto, messo a segno senza concedere il diritto di replica alla Juventus, ovvero in extremis quando non c’è più tempo per reagire. Come a Madrid in Champions. Il Napoli è a un punto dalla vetta e ha anche annullato lo svantaggio dello scontro diretto. In caso di arrivo a pari punti, infatti, conterà la differenza reti, ora a favore dei bianconeri. La Juventus ha un punto in più, ma nella testa è come se ce l’avessero i partenopei che viaggiano sull’onda dell’entusiasmo. Il calendario - a quattro giornate dalla fine - non è dei migliori per la capolista che deve giocare a Milano, sabato contro l’Inter, e poi a Roma. Il grafico del rendimento è in picchiata: da mercoledì a ieri sera la squadra di Allegri ha perso per strada (almeno) cinque punti. Nemmeno una conclusione pericolosa nello specchio della porta nella partita che vale una stagione. Ecco perché la Juventus è avanti, ma il vento in poppa è tutto per il Napoli. Gli azzurri hanno fatto la loro partita, la Juventus no. È mancata all’appello, si è difesa soltanto, non ha avuto la forza di fare male al Napoli che ha infilato il 30° risultato utile di fila in trasferta. Ha vinto Sarri, coerente con il suo calcio propositivo; ha perso Allegri al quale, questa volta, è mancato il colpo dei singoli che in passato gli hanno mascherato i problemi sul piano della costruzione del gioco. La beffa della serata è rappresentata dal fatto che a perdersi la marcatura di Koulibaly, nell’azione decisiva, è stato Benatia, uno dei migliori fino a quel momento. Campionato aperto più che mai non solo in chiave scudetto. Roma, Lazio e Inter in corsa per due posti; giochi aperti anche nei bassifondi. Fatta eccezione per il Benevento, retrocesso in B il giorno dopo l’impresa sul campo del Milan mesa a segno sabato sera. L’impresa della domenica (pomeriggio) è quella del Crotone a Udine dove Massimo Oddo ha infilato l’undicesima sconfitta consecutiva. Il tecnico pescarese è sull’orlo dell’esonero. Una picchiata inspiegabile vista la partenza dell’avventura in Friuli.