La grancia di Santa Maria del Monte dal Racollo

Il caldo estivo ci attanaglia e i nostri monti possono esserci di aiuto. A Campo Imperatore tira sempre un venticello ristoratore, approfittiamone. Saliamo a Santo Stefano di Sessanio e proseguiamo verso Campo Imperatore, in automobile. Godiamoci lo spettacolo e poi camminiamo nella storia. Si parcheggia al Rifugio Racollo, aperto tutti i giorni, con attiguo omonimo laghetto (1.573 metri). Alla sinistra del bel rifugio prendiamo un sentierino che sale leggermente ad una piccola sella. Lì si apre un prato d’altitudine stupendo e, in fondo, su una altura si nota una costruzione. Si tratta dei resti di una grancia: Santa Maria del Monte a Paganica. Sarete lì in un’oretta di cammino pianeggiante. La grancia si trova in una spettacolare posizione in vista delle Torri di Casanova, del Monte Prena, del Monte Camicia e dell'intero settore orientale dell'altopiano. Potrete godervi lo scenario naturale e la vista di questi interessanti resti. La grancia faceva parte dei possedimenti di Santa Maria di Casanova, legata anche all’abbazia di Santo Spirito d’Ocre. Era completamente autosufficiente con la sua chiesa, le stalle, i luoghi per la lavorazione e lo stoccaggio dei prodotti derivanti dall’allevamento degli animali e dalla coltivazione della terra. Nell’ambito della transumanza fu un nodo di notevole rilevanza per lo smistamento del bestiame e lo scambio dei prodotti alimentari. Visitiamo i nostri luoghi, ci arricchiremo.