TURNO DI NOTTE
Quel volto da ragazzo su una banconota
Senza di lui probabilmente non stareste leggendo questo articolo sullo schermo del vostro telefonino o computer. Questo, è vero, non sarebbe una perdita irreparabile. Ma senza di lui probabilmente non stareste leggendo nulla che non fosse deciso da un potere dispotico e sanguinario. Lui è Alan Turing, lo scienziato inglese considerato uno dei padri fondatori dell’informatica che con il suo programma Enigma decifrò i codici nazisti, aiutando così gli Alleati a vincere la guerra contro Hitler e Mussolini. Turing morì suicida nel 1954 a causa delle persecuzioni subite per la sua omosessualità. Ieri la Banca d’Inghilterra ha annunciato che il volto da ragazzo timido di Turing sarà stampato sulle banconote da 50 sterline. «In quanto padre dell’informatica e dell’intelligenza artificiale e in quanto eroe di guerra, i contributi di Alan Turing sono vari e innovativi», ha detto Mark Carney, governatore della Banca d’Inghilterra. A un eroe silenzioso come Turing, martire del pregiudizio, dobbiamo riconoscenza infinita. Con i suoi calcoli contribuì a liberarci dall’incubo totalitario. La vita nella pace e nella democrazia di cui spesso sottovalutiamo la grazia è un dono prezioso della sua perseveranza paolina, di quella «speranza contro ogni speranza» che è sostanza laica oltre che religiosa della vita.
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