Quelle lettere d'amore mute per il mondo

Christie’s metterà all'asta 50 lettere d’amore inviate dal cantautore e poeta canadese Leonard Cohen alla sua musa più famosa, Marianne Ihlen, l'ispiratrice della canzone «So long Marianne». L’asta si svolgerà il 5 e il 13 giugno. In vendita c’è anche una lettera scritta nel 1960 all'inizio della relazione: «È difficile scriverti. Il rumore del mare è troppo forte, la spiaggia troppo affollata e tu sei troppo nel mio cuore per trovare le parole». Cohen e il suo amore di un tempo non ci sono più. Sono morti nel 2016, a quattro mesi di distanza l’una dall’altro. Lei aveva 81 anni, lui 82. C’è qualcosa di impudico, di difficile da accettare, in quest’asta. Poche cose sono più private delle parole dette o scritte alla persona amata. Renderle pubbliche, venderle, è la violazione di una promessa: queste parole le leggeremo solo noi due, le ascolteremo solo noi due; il mondo là fuori non è invitato a questa conversazione, non ha il diritto di ascoltarci. Dopo la morte di Marianne, Leonard scrisse al suo antico amore una lettera bellissima che concluse quel dialogo destinato a restare muto per il mondo: «Ti ho sempre amata per la tua bellezza e per la tua saggezza, ma so che non devo dire nulla di più a tal proposito, perché sai già tutto. Voglio solo augurarti buon viaggio. Arrivederci vecchia amica. Amore infinito. Ci vediamo lungo la strada».

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