TURNO DI NOTTE
Se Babbo Natale rapina una banca
La storia sembra uscita da uno di quei film in cui un uomo disperato e in cerca del colpo che gli cambi la vita se ne va a rapinare una banca travestito da Babbo Natale. La differenza è che in questo caso il rapinatore entra talmente nella parte da comportarsi come il vecchio con la barba bianca. La storia è quella di un uomo di 65 anni di Colorado Springs negli Stati Uniti che, giorni fa, ha rapinato l’Academy Bank della città del Colorado e poi ha gettato in aria i soldi rubati, urlando «Buon Natale». La polizia l’ha fermato in una caffetteria poco dopo l’impresa.
Un testimone ha raccontato così la rapina di Babbo Natale: «Ha iniziato a prendere da una borsa i contanti e a gettarli dappertutto prima di urlare “Buon Natale”». Solo pochi passanti hanno restituito i soldi alla banca. Per parteggiare con il rapinatore-Babbo Natale non è necessario pensarla come Bertolt Brecht che si chiedeva «Cos'è rapinare una banca a paragone del fondare una banca?». D’altronde, San Nicola, il progenitore di Santa Claus, era considerato il proprio patrono da marinai, mercanti, arcieri, prostitute, farmacisti, avvocati, prestatori di pegno e detenuti. Cercare di soddisfare tutti questi devoti è un lavoro improbo. E per accontentarli tutti - ne converrete - non basta riempire un sacco di doni (spesso futili) e affidarsi al fiuto delle renne per la consegna.
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