Viva la carne di manzo senza manzo

1 Settembre 2017

Si può mangiare carne senza macellare animali. Non è una novità per i ricercatori. Nel 2013 fu presentato il primo costosissimo hamburger prodotto in vitro. Ma il fatto che due miliardari come Bill Gates e Richard Branson (Microsoft e Virgin) abbiano deciso di investire 22 milioni di dollari nella società californiana Menphis Meat (la clean meat start-up fondata da un cardiologo, Uma Valeti), fa pensare che da qui a 10 anni le bistecche animal-free arriveranno a prezzi accettabili anche sulle nostre tavole. La carne della Menphis Meats (clicca qui per il video di prersentazione) non viene da normali allevamenti ma è prodotta in laboratorio da cellule animali che si autoriproducono. Una sorta di clonazione della bistecca in assenza del manzo. I vantaggi in teoria sono molti. Certamente etici per animalisti e vegani, forse di salute, ma soprattutto ecologici, perché, ci dicono gli ambientalisti, per mettere un chilo di carne di manzo nel nostro piatto ci vogliono 192 metri quadrati di terreno, 64 chili di grano e si emettono 27 chili di CO2 (l’allevamento industriale, si legge su Wired, è, già oggi, responsabile del 18% delle emissioni globali di gas serra). E come fa notare la Menphis Meats sul suo portale, nelle prossime decadi la domanda di carne nel mondo raddoppierà. Capite bene, allora, perché assorbire una fetta di questa domanda con carne prodotta in laboratorio potrebbe essere strategico e vantaggioso per tutti noi. A questo punto si pone un dilemma: la carne sintetica è ancora carne? Può entrare, cioè, nella dieta di un vegetariano?