Campagnaro, in ballo c’è un contratto a gettone

17 Maggio 2017

Al difensore argentino verrà proposto un accordo legato alle presenze

PESCARA. Il nuovo corso è già iniziato. Il Pescara che si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie A sarà profondamente diverso da quello attuale. C’è la necessità di consegnare nelle mani di Zdenek Zeman una rosa che possa sposarsi bene con le sue idee di calcio. Gli arrivi a parametro zero dell’attaccante Leonardo Mancuso, capocannoniere della Lega Pro giorne B con la maglia della Sambenedettese, e del mediano del Bassano Mattia Proietti lasciano presagire il disegno strategico della società, più che mai intenzionata a pescare giovani talenti che possano esplodere alle dipendenze dell’allenatore boemo. Ovviamente non tutti gli acquisti arriveranno dai campionati minori, poiché c’è la volontà di costruire un organico in grado di lottare per i primi posti. I dieci milioni di euro del paracadute consentiranno una programmazione abbastanza tranquilla. Ci sono, però alcuni nodi da sciogliere, soprattutto per quel che concerne la difesa. Il primo interrogativo riguarda la situazione di Hugo Campagnaro. Il centrale argentino compirà 37 anni il 27 giugno, ma non sembra intenzionato ad abbandonare l’attività agonistica. Nella sua ultima intervista, circa un mese e mezzo fa, l’ex interista ha dichiarato di non voler chiudere la sua carriera con l’onta della retrocessione. «Per ora penso solo a concludere bene la stagione», queste le parole del difensore biancazzurro, «se le cose andassero male mi piacerebbe giocare un altro anno, non ho alcuna intenzione di ritirarmi con un risultato negativo». Parole che non lasciano spazio all’incertezza. Hugo vuole essere ancora protagonista e la dirigenza potrebbe assecondarlo. Come? Proponendogli un contratto a gettone. Una soluzione per dare a Zeman un elemento affidabile, non solo sul piano tecnico, ma anche umano. Campagnaro gode di una profonda stima da parte della società, dello staff tecnico e dei compagni di squadra. Chiaramente, è da escludere una proposta diversa da quella che prevede un impegno part time, dal momento che Hugo nella sua esperienza in riva all’Adriatico è stato spesso fermato dai noti problemi al polpaccio. Nella stagione in corso è sceso in campo 17 volte segnando 2 gol. Lo stesso numero di presenze lo aveva collezionato nel campionato precedente, compresi i 4 match dei play off. Quando gli verrà recapitata l’offerta del Pescara, il calciatore sudamericano la valuterà e darà una risposta. Se dovesse restare sarebbe una figura preziosa anche per i tanti giovani che comporranno la rosa biancazzurra nella prossima avventura in serie B. Il suo carisma e la sua ammirevole dedizione al lavoro lo rendono un esempio per tutti.
Diverso il discorso legato ad altri due difensori ultratrentenni, anche loro professionisti esemplari, che però non sembrano rientrare nel progetto tecnico del Delfino. Parliamo di Guglielmo Stendardo, 36 anni, e Andrea Coda, 32. Entrambi hanno un contratto con scadenza a giugno 2018, ma quasi sicuramente dovranno trovarsi un’altra sistemazione. Infine, se dovessero arrivare proposte concrete, saluterebbero l’Abruzzo anche Francesco Zampano e Cristiano Biraghi.
Notiziario. Ieri ripresa degli allenamenti per i biancazzurri al Poggio degli Ulivi in vista della gara casalinga contro il Palermo in programma lunedì all’Adriatico alle 20,45. Lavoro differenziato per Campagnaro, Vitturini e Memushaj. Stop precauzionale per Bovo (affaticamento), assente con permesso Muntari. Oggi allenamento alle 10. I tagliandi della gara col Palermo sono in vendita nelle ricevitorie Ticketone e nello store in via Regina Margherita a Pescara. Il giorno della gara sarà aperto anche il botteghino lato curva Nord.
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