A San Salvo 192 aspiranti consiglieri
Liste con politici navigati e professionisti, i più giovani nel Movimento 5 stelle
SAN SALVO. Politici di lungo corso e professionisti rampanti. Volti noti, ma anche tanti sconosciuti nelle dodici liste che partecipano alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio. Un piccolo esercito di aspiranti consiglieri (192), pronti a dare battaglia per conquistare un posto in Comune, dove lo scranno più alto è conteso da cinque candidati sindaci.
Entra nel vivo la competizione elettorale che restituirà un governo alla città di San Salvo commissariata da agosto dello scorso anno. Ai nastri di partenza Arnaldo Mariotti (Pd e due liste civiche), Domenico Di Stefano (nuovo centrosinistra), Tiziana Magnacca (centrodestra), Fabio Travaglini (Udc) e Marco Sabatini (San Salvo 5 stelle).
Tre sono le liste che appoggiano Mariotti: Partito democratico, Città unita, Democratici per San Salvo. Di Stefano, che ha vinto le primarie del nuovo centrosinistra, è sostenuto da quattro liste: San Salvo democratica (la formazione civica fondata dall'ex sindaco Gabriele Marchese dopo la sua uscita dal Pd), Sel, Idv e Socialisti. Tre liste anche per la candidata del centrodestra, Magnacca: Pdl, Lista popolare e San Salvo città nuova. Partecipano alla competizione, entrambi con una sola lista, il candidato dell'Udc, Travaglini, e l'aspirante sindaco di San Salvo 5 stelle, Sabatini.
Tra i 192 aspiranti consiglieri spiccano i nomi di politici navigati come Nicola Argirò, consigliere regionale del Pdl, Tonino Marcello, assessore provinciale dello stesso partito, Eugenio Spadano, consigliere comunale uscente che è a capo della Lista popolare di cui è fondatore ed animatore. Non passa inosservata la presenza del consigliere provinciale Gianni Mariotti, capolista di Sel, formazione dove ha trovato ospitalità come indipendente Antonio Turdò, il presidente del partito degli automobilisti, che inizialmente aveva intenzione di mettere in piedi una lista con l'Api.
«Sel partecipa a questa tornata elettorale con il proprio simbolo e con la propria lista formata da donne e uomini rappresentativi della società civile e del mondo del lavoro», spiega il coordinatore cittadino Emilio Di Cola, anche lui candidato. Torna in pista più agguerrito che mai l'ex sindaco Gabriele Marchese, capolista di San Salvo democratica, formazione dove è candidata l'ex assessore comunale Angela Di Silvio.
Gli altri ex assessori comunali candidati sono Antonio Cilli nel Partito democratico, e Nicola Sannino nell'Italia dei valori, partito che ha scelto come capolista Antonio Cilli, un altro, uno dei tre partecipanti alle primarie del nuovo centrosinistra.
Politici ma anche professionisti. E' il caso di Nicola Artese, presidente del consiglio dell'Ordine degli avvocati di Vasto, e del collega Antonino Cerella. Il primo è candidato di Città unita, il secondo del Pd. Entrambi sostengono l'ex deputato Mariotti. Si distingue per la giovane età la lista San Salvo 5 stelle: l'età media dei candidati è inferiore a 30 anni. Il più giovane ha 18 anni, Pietro Dossi, mentre il più "anziano", 45 anni, Antonio Lavacca.
Entra nel vivo la competizione elettorale che restituirà un governo alla città di San Salvo commissariata da agosto dello scorso anno. Ai nastri di partenza Arnaldo Mariotti (Pd e due liste civiche), Domenico Di Stefano (nuovo centrosinistra), Tiziana Magnacca (centrodestra), Fabio Travaglini (Udc) e Marco Sabatini (San Salvo 5 stelle).
Tre sono le liste che appoggiano Mariotti: Partito democratico, Città unita, Democratici per San Salvo. Di Stefano, che ha vinto le primarie del nuovo centrosinistra, è sostenuto da quattro liste: San Salvo democratica (la formazione civica fondata dall'ex sindaco Gabriele Marchese dopo la sua uscita dal Pd), Sel, Idv e Socialisti. Tre liste anche per la candidata del centrodestra, Magnacca: Pdl, Lista popolare e San Salvo città nuova. Partecipano alla competizione, entrambi con una sola lista, il candidato dell'Udc, Travaglini, e l'aspirante sindaco di San Salvo 5 stelle, Sabatini.
Tra i 192 aspiranti consiglieri spiccano i nomi di politici navigati come Nicola Argirò, consigliere regionale del Pdl, Tonino Marcello, assessore provinciale dello stesso partito, Eugenio Spadano, consigliere comunale uscente che è a capo della Lista popolare di cui è fondatore ed animatore. Non passa inosservata la presenza del consigliere provinciale Gianni Mariotti, capolista di Sel, formazione dove ha trovato ospitalità come indipendente Antonio Turdò, il presidente del partito degli automobilisti, che inizialmente aveva intenzione di mettere in piedi una lista con l'Api.
«Sel partecipa a questa tornata elettorale con il proprio simbolo e con la propria lista formata da donne e uomini rappresentativi della società civile e del mondo del lavoro», spiega il coordinatore cittadino Emilio Di Cola, anche lui candidato. Torna in pista più agguerrito che mai l'ex sindaco Gabriele Marchese, capolista di San Salvo democratica, formazione dove è candidata l'ex assessore comunale Angela Di Silvio.
Gli altri ex assessori comunali candidati sono Antonio Cilli nel Partito democratico, e Nicola Sannino nell'Italia dei valori, partito che ha scelto come capolista Antonio Cilli, un altro, uno dei tre partecipanti alle primarie del nuovo centrosinistra.
Politici ma anche professionisti. E' il caso di Nicola Artese, presidente del consiglio dell'Ordine degli avvocati di Vasto, e del collega Antonino Cerella. Il primo è candidato di Città unita, il secondo del Pd. Entrambi sostengono l'ex deputato Mariotti. Si distingue per la giovane età la lista San Salvo 5 stelle: l'età media dei candidati è inferiore a 30 anni. Il più giovane ha 18 anni, Pietro Dossi, mentre il più "anziano", 45 anni, Antonio Lavacca.
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