PROVINCIA CHIETI

Acqua, prevista estate difficile ma non drammatica

Inverno con poca neve e pioggia e così il presidente della Sasi prevede razionamenti minori del passato

LANCIANO. Inverno con poca neve e pioggia e così il presidente della Sasi (società pubblica che gestisce la rete idrica), Gianfranco Basterebbe, prevede "un'estate difficile ma non drammatica. I razionamenti saranno minori del passato e non disastroso come qualcuno pensa. E' infatti migliorata la situazione rispetto al 2023 con i comuni costretti alle chiusure programmata passati in quattro anni da 40 a 31, con meno popolazione interessata scesa da 120 mila a 40 mila". Lo ha spiegato oggi a Lanciano, nella sede del gestore idrico del chietino a servizio di 87 comuni, facendo il punto della situazione sull'approvvigionamento idrico e gli interventi di programmazione.
"Abbiamo bisogno di più litri di acqua dalla sorgente del Verde, a Fara San Martino, che attualmente eroga e garantisce mediamente 1.200 litri al secondo - ha aggiunto Basterebbe. Il suo massimo è di 1.400 litri, per questo sono stati accesi da mesi quattro pozzi di captazione. Col Pnrr sopperiremo ai problemi grazie alla realizzazione della terza adduzione da Fara San Martino a Casoli e poi da Casoli a Scerni, in modo da servire meglio sia l'area vastese che quella frentana". Si
tratta di un investimento di oltre 20 milioni di euro. La Sasi dispone di altre 170 sorgenti superficiali che si ricaricano con le piogge mentre quella del Verde principalmente con la neve e, quest'anno, sulla Majella, è caduto un solo metro, contro i 6 del 2023. L'andamento climatico incide molto sulla disponibilità dell'acqua e in ogni caso la Sasi è impegnata attualmente col sistema di ricerca perdite in 17 comuni, con sei squadre al lavoro. Per annullare le perdite l'investimento è di 16 milioni di euro. Avviati poi i lavori del potabilizzato ad Altino, con l'acqua da prelevare dal lago di Casoli, costo 16 milioni di euro.

"In 10 anni - precisa Basterebbe - sono stati investiti 200 milioni di euro e altrettanti saranno nei prossimi anni. Il
commissario nazionale sull'emergenza acqua ci ha ammessi ad altri 12,5 milioni di euro. Se si concretizza il finanziamento copriremo la totalità dei comuni".