Aggressione con calci e tirapugni: condannati quattro giovani
I ragazzi sono tutti tra i 20 e i 24 anni. Il processo con rito abbreviato davanti al gup del tribunale di Chieti
CHIETI. Una condanna a tre anni di reclusione e tre condanne ciascuna a due anni e 8 mesi di reclusione: si è concluso così il processo con rito abbreviato dinanzi al gup del Tribunale di Chieti, Andrea Di Bernardino, nei confronti di quattro giovani di età fra 20 e 24 anni, accusati di lesioni gravi. Nella notte dello scorso 16 marzo, a Chieti Scalo, per futili motivi aggredirono con calci e pugni, utilizzando anche un tirapugni di metallo, due giovani poco più grandi.
Questi ultimi riportarono lesioni ed ebbero prognosi di 15 giorni e superiori a 40 giorni, in quest'ultimo caso, con l'elevata probabilità di un indebolimento permanente dell'organo della masticazione. Per un quinto imputato è stata rigettata la richiesta di patteggiamento.
I quattro sono stati condannati a risarcire i danni in separata sede a una delle vittime, che si è costituita parte civile, e a versare una provvisionale di 20.000 euro. Ai cinque imputati è stata contestata l'ulteriore aggravante di aver commesso il fatto di notte e in una zona scarsamente illuminata. L'accusa in aula è stata rappresentata dal pm Giancarlo Ciani.
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