Altare in fiamme, choc a Guardiagrele

8 Marzo 2025

Bruciata in pieno giorno la tovaglia del santuario di San Nicola Greco. Don Erminio indignato: «Farò denuncia contro ignoti»

GUARDIAGRELE. Ancora un gesto vandalico contro la chiesa: ignoti ieri mattina, in pieno giorno, hanno appiccato il fuoco alla tovaglia che copriva l’altare maggiore della chiesa di San Francesco, santuario di San Nicola Greco. L'atto è stato scoperto poco dopo le ore 9.30 da alcune parrocchiane che entrando in chiesa hanno visto l’altare in fiamme e la coperta bruciare. Allarmate, si sono precipitate ad avvisare il parroco don Erminio Di Paolo dell’accaduto, nella vicina chiesa della Madonna Addolorata.

«In quel momento», precisa il sacerdote, «avevo appena finito di celebrare la messa e mi stavo togliendo i paramenti sacri e ascoltando quello che mi raccontavano le parrocchiane agitate, non riuscivo a credere alle mie orecchie, tanto mi sembrava strano e incredibile che si potesse verificare un fatto del genere. Per questo atto vandalico», conclude il sacerdote, «presenterò denuncia contro ignoti, alla locale caserma dei carabinieri». Nella chiesa, subito dopo l’accaduto, sono giunti alcuni carabinieri forestali che con l’aiuto di altri fedeli, si sono preoccupati di spegnere le fiamme, che hanno annerito anche una parte del pavimento.

Non si conoscono finora le ragioni di questo gesto insensato, condannato con profondo disappunto e ferma condanna da tantissimi cittadini. Alcuni credono che si sia trattato di una semplice bravata messa in atto da ragazzi, altri invece ipotizzano qualcosa di più grave, come un atto di odio. L’altare per la religione è il centro della chiesa, il posto dove viene reso presente il sacrificio della croce e la mensa del Signore.

Il sindaco Donatello Di Prinzio, evidenziando che negli ultimi giorni nella cittadina si sono verificati altri spiacevoli episodi, ha comunicato che giovedì scorso, in un incontro con il prefetto di Chieti Gaetano Cupello, ha chiesto una maggiore collaborazione da parte delle forze dell’ordine: «Insieme ai carabinieri e alla polizia abbiamo già messo a punto, iniziative per un maggior controllo del territorio, organizzando una maggior presenza delle forze dell'ordine, anche con la turnazione della polizia municipale, 7 giorni su 7. L’azione congiunta della polizia locale e dei carabinieri porterà ad individuare il colpevole».

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