PROVINCIA CHIETI

Ancora ladri in chiesa, caccia alla banda 

L’ultima parrocchia finita nel mirino è quella di Giuliano Teatino, ma stavolta i ladri restano a mani vuote e scappano

GIULIANO TEATINO. Ancora ladri in chiesa. Non si fermano i raid all’interno dei luoghi sacri. L’ultima parrocchia a finire nel mirino è stata quella di Sant’Antonio e San Rocco, a Giuliano Teatino. Ma stavolta i ladri sono rimasti a mani vuote. Tra le ipotesi c’è quella che ad agire sia una banda specializzata nei furti nelle chiese, a caccia di oggetti di valore da poter piazzare sul mercato nero.

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Nel recente passato, infatti, i banditi hanno colpito a Villamagna, portando via la corona dorata di Santa Margherita e sostituendola con una simile in latta; a Guardiagrele, in contrada San Donato, dove sono sparite dieci catenine votive; e a Sambuceto, assaltando la chiesa di San Rocco e smurando la cassaforte in cui erano custoditi antichi calici d’oro del valore di almeno 30mila euro. Le indagini puntano anche ad accertare se ci siano legami tra questi episodi.

A Giuliano Teatino è stato il sacerdote ad accorgersi che una porta laterale in legno della parrocchia era stata forzata. Una volta all’interno, il parroco ha constatato che i ladri avevano rovistato sia in canonica che in chiesa, senza tuttavia rubare nulla. Stando a quanto emerso da una prima ricostruzione, è possibile che il tentato furto sia avvenuto in pieno giorno.

A questo punto, le ipotesi sono due. La prima: qualcuno può aver disturbato i banditi che, temendo di essere scoperti, si sono allontanati in fretta, rinunciando al colpo. La seconda: i ladri non hanno trovato nulla di particolare valore.
Il sacerdote ha denunciato il tentativo di furto ai carabinieri di Miglianico, competenti per territorio. Saranno analizzate anche le immagini del sistema di videosorveglianza del paese.
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