LANCIANO

Andrea, lo studente abruzzese sparito a Perugia: il caso finisce su Rai 1

28 Gennaio 2025

Fascicolo senza indagati sul lancianese Andrea Prospero, 19 anni: non si hanno più sue notizie da venerdì. Il caso su Rai 1a “La vita in diretta”

LANCIANO. Un fascicolo senza ipotesi di reato e senza indagati è stato aperto dalla Procura di Perugia dopo la scomparsa di Andrea Prospero, lo studente universitario che si è allontanato venerdì scorso senza lasciare alcuna comunicazione. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell'ostello “Don Emilio Bromuri” di via Bontempi, dove il ragazzo era ospite da ottobre e dove divideva la stanza con un altro studente, lo hanno ripreso uscire alle 10,53. Poi del diciannovenne, iscritto al primo anno di Informatica nella città umbra, si perdono le tracce. La sorella gemella Anna, che pure studia a Perugia e alloggia in un altro studentato, gli aveva dato appuntamento alle 13 alla mensa universitaria, ma a quell'appuntamento Andrea non si è presentato. Da allora il suo telefono risulta spento o irraggiungibile.

Dopo alcuni tentativi di contattarlo, Anna ha allertato i genitori. Papà Michele, ex dipendente comunale, e mamma Teresa, casalinga di origini polacche, hanno atteso invano un segnale del figlio e venerdì sera hanno sporto denuncia. Da domenica sono a Perugia, per cercare di aiutare gli inquirenti a capire cosa sia successo ad Andrea dal momento in cui, venerdì 24 gennaio, ha lasciato lo studentato. Il suo carattere timido e riservato mal si concilierebbe con un allontanamento volontario, ma al momento non si esclude alcuna pista. A seguito della denuncia di scomparsa presentata dai familiari, la questura ha dato avvio alle attività di ricerca insieme alle altre forze di polizia, in particolare lungo i percorsi oggetto degli spostamenti abituali da parte dello studente scomparso. I vigili del fuoco hanno attivato il sistema di geolocalizzazione Life keeper, una strumentazione che utilizza il drone come ripetitore per le celle telefoniche, tuttavia senza ottenere al momento alcun risultato. Il telefono di Andrea Prospero, dopo il contatto con la sorella, non sembrerebbe aver fatto o ricevuto altre chiamate. Con sé, nello zaino, il ragazzo avrebbe anche un computer portatile.

Ieri mattina, intanto, in prefettura è stato attivato il tavolo tecnico per il coordinamento delle ricerche, al quale hanno partecipato il Comune di Perugia, la questura, i comandi provinciali di carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco, la Protezione civile regionale. Il vertice è stato convocato per fare il punto sui primi risultati, finora scarsi, e coordinare le successive operazioni di ricerca. Le ricerche proseguiranno senza sosta nei luoghi di possibile interesse e progressivamente sarà ampliato il raggio. A Perugia i compagni di studentato e di università hanno diffuso dei volantini con la foto di Andrea, per favorire l'acquisizione di notizie da parte di chiunque possa averlo visto. Il ragazzo è alto 170 centimetri, di corporatura esile, carnagione chiara, capelli neri, corti, occhi castani. Di solito veste con pantaloni di una tuta e felpa, indossa un piumino di colore scuro ed uno zaino blu. Chiunque l'abbia visto è invitato a contattare la questura di Perugia ai numeri 075.5062797 o 3346907432.

Alcuni avvistamenti ci sono stati, ma andrà valutata la loro affidabilità. «Danno qualche spiraglio di ottimismo in più», commenta don Alessio Primante, responsabile della Cappellania scolastica della diocesi di Lanciano-Ortona a cui la famiglia si è rivolta inizialmente per diffondere la notizia, «i familiari sono stati anche al terminal dei pullman, dove ieri alle 11,30 Andrea avrebbe dovuto prendere il bus per tornare a Lanciano. Ma lì non si è visto».

Ieri intanto un appello in tivù è stato lanciato su Rai 1 da Alberto Matano nella trasmissione “La vita in diretta”.