San Salvo

Anziano travolto in bici da un’auto: è caccia al conducente fuggito

16 Febbraio 2025

San Salvo. Stava tornando a casa quando la sua bicicletta è stata travolta da un auto in transito, facendolo rotolare sull’asfalto. L’uomo alla guida è fuggito senza prestare soccorso e così, insieme agli operatori sanitari, sono arrivati anche i carabinieri che adesso sono alla ricerca del pirata

SAN SALVO. È tanto spaventato, ha riportato ferite e traumi ma per fortuna non è in pericolo di vita un anziano ciclista che venerdì sera è stato investito nel centro di San Salvo da un’auto pirata. L’incidente è avvenuto poco dopo le 20 in via Madonna delle Grazie, all’incrocio con vico II Trignina. Il ciclista stava tornando a casa quando la ruota della sua bicicletta è stata colpita da un auto in transito. La bicicletta si è inclinata e il ciclista è rotolato sull'asfalto battendo la testa. L'uomo ha riportato una profonda ferita e ha perso molto sangue. Alcuni cittadini hanno subito lanciato l'allarme e chiesto aiuto per il ferito. Poco dopo sul posto sono arrivati gli operatori del 118. L'anziano è stato trasferito all'ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto. Non ha mai perso conoscenza e nonostante la ferita è rimasto vigile.

Dopo l'urto con il ciclista, l'automobilista anziché fermarsi per prestare soccorso è fuggito. Insieme agli operatori sanitari in via Madonna delle Grazie sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione. La zona in cui è avvenuto l'incidente è coperta dalla videosorveglianza. I carabinieri hanno quindi acquisito le immagini delle telecamere e sperano di poter rintracciare il conducente dell'auto pirata attraverso la targa della vettura.

Come detto le condizioni del ferito fortunatamente non dovrebbero essere gravi. Appena possibile l'anziano sarà quindi ascoltato dagli investigatori impegnati a ricostruire la dinamica dell'incidente e accertare le cause. L'incidente , a cui hanno assistito diversi testimoni, ha provocato molta apprensione. È probabile che l'automobilista sia fuggito per paura delle conseguenze. La cosa più saggia per lui, tuttavia, sarebbe presentarsi spontaneamente ai carabinieri e raccontare la propria versione dei fatti per non aggravare la propria posizione in caso di identificazione. Il reato di omissione di soccorso infatti prevede la reclusione fino ad un anno e una multa che può arrivare a duemilacinquecento euro. Se le lesioni procurate sono importanti la pena può anche aumentare. L'incidente nel frattempo ha inevitabilmente rinfocolato le polemiche sul moltiplicarsi di incidenti ai danni degli appassionati delle due ruote.

©RIPRODUZIONE RISERVATA