CHIETI
Apertura della stagione lirica al Marrucino, debutto da tutto esaurito / VIDEO+FOTOGALLERY
La partenza è da tutto esaurito. Con la Madama Butterfly si replica domani pomeriggio
CHIETI. Serata di gala al teatro Marrucino per l'apertura della stagione lirica. La partenza è da tutto esaurito, sia per la serata di ieri che per la replica di domani pomeriggio. L'opera scelta per aprire il cartellone è la “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini.
Tra gli ospiti della serata, oltre ai padroni di casa - il sindaco Diego Ferrara e il vice Paolo De Cesare - anche il presidente della Regione Marco Marsilio e l'onorevole Alberto Bagnai, mentre un palchetto è stato riservato al cantante Piero Pelù, marito della direttrice d'orchestra Gianna Fratta. Il cantante dei Litfiba si è trattenuto anche al termine della rappresentazione insieme alla moglie che ha intonato al pianoforte con Mazzoccante celebri arie di Beethove, con Pelù che riprendeva tutto con il suo cellulare.
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«Una partenza che rende straordinario l’avvio della nuova stagione lirica del Marrucino », dice il direttore Mazzoccante, «questa Madama Butterfly rappresenta uno dei progetti più interessanti e coinvolgenti del momento, sia per il cast, sia per la presenza alla regia di Manu Lalli, sia per la direzione musicale di Gianna Fratta. Completano il quadro una scenografia fresca e originale e un’interpretazione della musica di Puccini unica e coinvolgente. Il tutto arricchito dal gemellaggio culturale triennale che ci lega al Festival Pucciniano che ci porterà, nel prossimo triennio, a essere parte delle celebrazioni del centenario della morte del compositore nel 2024».
La vicenda drammatica della giovane Ciò-Ciò San, sedotta, sposata per scherzo e per denaro e infine abbandonata dal Tenente Pinkerton, viene riletta dalla regista Lalli (che di questo allestimento firma anche scene, luci e costumi) in una chiave attuale, legando la fragilità della protagonista a quella della natura che la circonda.
Madama Butterfly ha il volto di Donata d’Annunzio Lombardi, considerata una delle migliori interpreti pucciniane al mondo. Il tenore Max Jota, fresco vincitore del Judita Award al Verdi Festival di Spalato, presta viso e voce a Franklin Pinkerton. Nel ruolo del Console Sharpless, diviso tra il dovere verso la sua terra d’origine e il rimorso per le azioni compiute dal suo compatriota ai danni di un’innocente, il baritono Emilio Marcucci. Nei panni della fedele Suzuki c'è Annunziata Vestri, mezzosoprano di origini abruzzesi.
Completano il cast Tommaso Mangifesta (Goro), Andrea Tabili (lo Zio Bonzo), Paolo Gatti (il Principe Yamadori), Angelica di Francesco (Kate Pinkerton), Benedetto Agostino (lo Zio Yakusidé), Davide Filipponi (il Commissario Imperiale), Alessandro Zulli (l’Ufficiale del Registro), Valentina Coletti (la Madre di Ciò-Ciò San), Giulia Bruni (la Zia), Angelica Mele (la Cugina), e il giovanissimo Tommaso Tucci (Dolore). Christian Starinieri è il maestro del coro.