Arrivano i permessi per il Masci: lunedì gli studenti tornano in aula 

Via libera al trasloco nell’ex caserma Berardi: dopo dieci anni di attesa lo scientifico ha la nuova sede Classi del Savoia allo Scalo: cambiano gli orari Tua per non far perdere le coincidenze ai pendolari

CHIETI. L’attesa certificazione arriva nel pomeriggio di ieri: la nuova sede è pronta, il liceo scientifico Filippo Masci può finalmente riaprire lunedì. L’annuncio viene dato ufficialmente dal presidente della Provincia Francesco Menna, che sui ritardi delle mancate certificazioni ha annunciato un esposto in procura. Ieri mattina c’è stato il nuovo sopralluogo, cui hanno preso parte anche i tecnici della Provincia Nicola Pasquini e Francesco Faraone, al termine del quale è stato depositato il documento che dà il via libera alla consegna alla Provincia della nuova scuola realizzata nell’ex caserma Berardi dal Provveditorato alle opere pubbliche. Di qui la conferma dal parte di Menna della riapertura della scuola.
Menna riferisce che le certificazioni sono arrivate ieri pomeriggio alle ore 16.31. L’Agenzia del demanio, nella persona di Francesco Tarricone, ha inviato al protocollo della Provincia di Chieti la “Segnalazione certificata per l’agibilità relativa all’immobile sito nella ex caserma Berardi nuova sede del liceo scientifico Filippo Masci Chieti”. «In virtù di questo», fa sapere Menna «l’ente Provincia si attiverà con tutte le risorse che ha a disposizione per garantire la riapertura della scuola senza ulteriori ritardi. Pertanto è possibile comunicare che lunedì 23 settembre il liceo scientifico Masci di Chieti potrà iniziare l’attività scolastica regolarmente».
Dopo dieci anni di attesa di una nuova sede, al Masci la soddisfazione è enorme. La preside Sara Solipaca, gettando «il cuore oltre l’ostacolo» come ha detto lei stessa, aveva puntato con decisione all’accelerazione dei lavori di trasloco, assumendo il 23 come data del rientro: forte delle risultanze positive delle prove di collaudo parziali precedentemente svolte, era pronta anche ad assumersi in proprio le responsabilità del rientro, purché non si procrastinasse ancora la riapertura della scuola.
Dopo la Provincia, la comunicazione arriva anche al protocollo del Comune e pure il sindaco Diego Ferrara tira un sospiro di sollievo. Sindaco che, insieme alla consigliera provinciale delegata alle scuole teatine Silvia Di Pasquale, ai rappresentanti di Provincia, Regione, Tua e Panoramica, ha partecipato in mattinata a un incontro per rimodulare il trasporto pubblico locale affinché sia più vicino alle esigenze degli studenti. Il problema era stato sollevato da genitori e studenti dell’istituto superiore Luigi di Savoia e dalla preside Grazia Angeloni, presente all’incontro. Il problema si pone in particolare per gli studenti che arrivano da fuori città e che sono stati spostati nella sede del De Sterlich allo Scalo. I ragazzi del Savoia, infatti, a causa della ristrutturazione dell’edificio centrale di via D’Aragona, sono stati dislocati in quattro diverse sedi: tre si trovano sul colle, una allo Scalo. In quest’ultimo caso i ragazzi sono costretti a prendere un autobus che li porta in centro città per poi salire sul bus della Tua che li porta a casa. «L’incontro si è chiuso», ha riferito Ferrara, «con la decisione di far ritardare di 10 minuti la partenza dei bus Tua, in modo da non far perdere la coincidenza a chi arriva dallo Scalo».
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