Bambina abusata, l'allarme delle maestre: arrestato il papà
Un 56enne deve scontare oltre 6 anni di carcere. In base alle accuse, ora accertate da una sentenza passata in giudicato, aspettava di rimanere solo in casa con la piccola per abusare di lei
LANCIANO. Il conto definitivo da pagare con la giustizia è arrivato nove anni dopo gli abusi sulla figlioletta. Un uomo di 56 anni della zona frentana è stato arrestato dai carabinieri di Atessa: deve scontare sei anni, sei mesi e venti giorni di reclusione per il reato di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti della bimba che, all’epoca dei fatti, aveva appena sette anni. Il condannato è ora rinchiuso nel carcere di Madonna del Freddo, a Chieti.
In base alle accuse, adesso accertate da una sentenza passata in giudicato, aspettava di rimanere solo in casa con la piccola per abusare di lei. Le indagini hanno consentito di scoprire, anche attraverso attività tecniche, come l’uomo, approfittando del suo ruolo di genitore, abbia ripetutamente approfittato della figlia minorenne. Le violenze sono iniziate nei primi mesi del 2014 e si sono protratte per oltre un anno, quando la bambina ha cominciato a mostrare, durante le lezioni scolastiche, frequenti malesseri fisici e disagi psicologici.
La sensibilità delle maestre nel raccogliere il grido di aiuto della piccola ha fatto sì che la scuola segnalasse l’accaduto alla procura di Lanciano, che ha aperto un fascicolo delegando gli accertamenti ai militari dell’Arma di Atessa. La testimonianza della bambina è stata ritenuta credibile dai giudici, tanto da superare il vaglio di tre gradi di giudizio. Fino alla condanna definitiva che ha aperto di nuovo le porte del carcere al padre. (g.let.)
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