LE REAZIONI
Borzacchiello: è stato un fulmine a ciel sereno
«Fabio Surricchio era un poliziotto preparato, capace, disponibile, sempre pronto ad aiutare gli altri. Nella sua carriera non c’è stata neanche una sbavatura. È stato un fulmine a ciel sereno: nessuno poteva ipotizzare una tragedia così enorme». Il questore Ruggiero Borzacchiello (nella foto), insieme ai suoi funzionari, è stato tra i primi ad arrivare sul luogo della tragedia. «Siamo addolorati, non ci sono parole, ci stringiamo alla famiglia», dice Borzacchiello. «Bastava guardare i volti dei colleghi, stamattina, per capire che si è trattato di un gesto a cui nessuno riesce a dare una spiegazione». Il sovrintendente capo Surricchio, prima di arrivare a Chieti, aveva lavorato alla questura di Milano. Da tempo in servizio alla Digos teatina, in passato era stato in forza alla squadra volante. Ieri è giunto anche il cordoglio dell’Asd Curi, la squadra di calcio con cui gioca il figlio minore di Fabio. Un evento tragico ha addolorato la nostra comunità», si legge sulla pagina Facebook della società, «che si stringe intorno a Mirko e a tutta la famiglia Surricchio. Il mondo Curi oggi si ferma, pertanto sono annullati tutti gli allenamenti». (g.let.)