LANCIANO. Appena il tempo di accennare una richiesta di aiuto e un malore fatale se l’è portato via, davanti ai medici dell’ospedale Renzetti di Lanciano, dove lavorava come tecnico all’interno della sala operatoria. La tragedia ha visto protagonista Francesco Primavera, 32 anni, tecnico di attrezzature ospedaliere e appassionato giocatore di calcio a 5. Il giovane, ieri, poco dopo le ore 15.30, mentre era al lavoro, si è accasciato a terra colpito probabilmente da un infarto fulminante.

I soccorsi all’interno dell’ospedale frentano sono scattati immediatamente, con i medici che per quasi due ore hanno tentato in tutti i modi di rianimarlo, fino a quando, verso le 17.30, il suo cuore ha cessato di battere. L’ultimo tentativo per tenerlo in vita era stato fatto nell’ospedale di Chieti, dove il giocatore del Minerva - squadra militante nel campionato di futsal di serie C - era stato successivamente trasferito d’urgenza, ma dove si è poi spento.

Il presidente del Minerva, Graziano D’Intino, e il collega de La Fenice, Pietro Dosa, hanno inoltrato al Comitato regionale Abruzzo la richiesta di rinviare la partita di oggi PalaCus, richiesta subito accolta.

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