IL DOPO-ELEZIONI
Campitelli (Lega) è il re dei consensi in provincia di Chieti
Architetto di Castel Frentano, 41 anni, sfiora le ottomila preferenze trascinato dall'effetto Salvini. Nel centrodestra Mauro Febbo (Forza Italia) il secondo più votato. Ecco i risultati
CHIETI Nicola Campitelli, 41 anni, architetto di Castel Frentano, ex assessore provinciale, è il candidato più votato nella provincia di Chieti: oltre 8mila voti per l'esponente della Lega trascinato dall'effetto Salvini. "Oggi l‘Abruzzo farà la storia, il buon senso guiderà il nostro futuro", aveva scritto Campitelli su Facebook ieri mattina all'apertura dei seggi. E in 8mila160 hanno scritto il suo nome sulle schede. Già coordinatore provinciale della Lega e per un periodo commissario a Lanciano, Campitelli è stato il primo ad iniziare la campagna elettorale con un annuncio lanciato due giorni prima di Natale da Lanciano: "Voglio difendere questo territorio e questa provincia che, malgrado sia la locomotiva economica della regione, è stata trattata a pesci in faccia. Io non ci sto, per questo mi candido". Ora si candida per un assessorato pesante. Nella coalizione vincitrice di centrodestra (43,4% in provincia con oltre 80mila voti), il secondo più votato è il consigliere regionale uscente di Forza Italia, Mauro Febbo, che raccoglie oltre 5mila 500 preferenze (5.553) al termine di una campagna elettorale con 100 incontri: anche per Febbo un posto in giunta appare scontato. Terzo del centrodestra di Marco Marsilio è Manuele Marcovecchio, sindaco di Cupello, schierato con la Lega (4.305 voti). In provincia di Chieti, la Lega è il primo partito e sfiora il 26% staccando nettamente gli alleati: Forza Italia è all'8,7%, Fratelli d'Italia si ferma al 5%. E nel partito di Giorgia Meloni è stato un testa a testa per la conquista del primo posto, un primo posto solo di prestigio perché in provincia il seggio non è scattato: primo il vastese Francesco Prospero (2.113) su Antonio Tavani (2.008), ex sindaco di Fara San Martino ed ex assessore provinciale. Sempre in casa Fdi, staccato il sindaco di Rapino Rocco Micucci (928 voti). Nella coalizione civica di Giovanni Legnini (31,6% il risultato provinciale), il più votato è Silvio Paolucci, ex assessore regionale alla sanità del Pd, con 6.349 voti. Il più votato della lista Legnini Presidente è l'attivista frentano Alessandro Lanci con 1.845 voti (seconda Simona Auriemma di Atessa con 1.301). Nella stessa lista, la preside del liceo Vico di Chieti Paola Di Renzo supera nel computo delle preferenze anche un consigliere comunale, Enrico Raimondi: finisce 816 a 787. Nel M5S, che in provincia arriva al 24%, la teatina Sara Marcozzi ottiene 6.535 preferenze (oltre che da presidente, a Chieti, Marcozzi era candidata anche come consigliere); secondo Pietro Smargiassi (Vasto) con 3.325; terzo il lancianese Francesco Taglieri Sclocchi (3.094). Casapound, a Chieti e provincia, si ferma allo 0,59%.
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