AUTOSTRADA

Cantieri infiniti anche sull'A14, code e disagi per i pendolari 

Riduzioni di carreggiata a causa dei lavori sui viadotti. Automobilisti esasperati: «Viene voglia di fare la Statale». L’Udc chiede tempi certi sulla conclusione

LANCIANO. «Strada a due o più carreggiate per lo scorrimento veloce di autoveicoli e motocicli». La definizione di autostrada, secondo il vocabolario, non si addice più al tratto abruzzese dell’A14, dove riduzioni di carreggiata, code e rallentamenti sono diventati all’ordine del giorno. Lo sanno bene i pendolari, per lavoro o per studio, che spesso restano imbrigliati nel traffico delle ore di punta.
I CANTIERI. Dopo un periodo relativamente tranquillo, sono rispuntati i cantieri sull’A14, in particolare nel tratto tra Val di Sangro e Pescara. Solo nel tratto di venti chilometri che va dal casello di Lanciano a quello di Pescara sud-Francavilla, per fare un esempio, si contano ben tre cantieri che consistono nella riduzione a una sola carreggiata tramite birilli, luci e frecce di direzione obbligatoria. Dopo un primo tratto lungo una sola corsia, i birilli disegnano un’unica carreggiata centrale, come a voler tenere gli automobilisti lontani dai guardrail e dalle barriere spartitraffico.
LUNGHE FILE. In attesa di una risposta ufficiale di Autostrade per l’Italia (chiesta nei giorni scorsi, ndr), è probabile che si tratti di cantieri per lavori di manutenzione, soprattutto in corrispondenza dei viadotti. Misure che arrivano anche dopo quanto accaduto a Genova lo scorso agosto. Durante il giorno operai al lavoro si vedono lungo la corsia sud, prima di arrivare al casello di Lanciano. Su una sola corsia i mezzi restano incolonnati per alcuni chilometri, in attesa che la carreggiata torni a due corsie. Ma le code si rischiano anche nelle ore notturne, quando il traffico è meno intenso. Basta un mezzo pesante a guidare la fila e l’attesa è assicurata.
I PENDOLARI. «L’autostrada è diventata un cantiere tutto l’anno», si sfoga al Centro Guido Scioli, che fa il pendolare per lavoro tra Pescara e Lanciano, dove ha uno studio ottico. Ma sono in tanti a segnalare i disagi al centralino del giornale. «Nelle ore di punta si resta incanalati nel traffico, tanto che viene voglia di fare la Nazionale!», continua Scioli, «ci sono tratti con i birilli ma poi nessuno che lavora, spesso non c’è neanche un mezzo di servizio. Non sarebbe meglio fare i lavori un tratto alla volta e permettere uno scorrimento maggiore?».
DI GIUSEPPANTONIO. Sul caos cantieri sull’A14 interviene -e non è la prima volta- anche il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, questa volta in veste di segretario regionale dell’Udc. «I lavori ci stanno, quel che non trova giustificazione è la spiegazione sul tipo d’interruzione», dice, «la contemporaneità dei lavori su vari punti del tratto abruzzese provoca rallentamenti e lunghe code. Chiediamo ad Autostrade per l’Italia di dare tempi certi sulla conclusione dei lavori lungo l’A14».
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