Chieti, omicidio Di Marco: chiesto il giudizio immediato per Cipressi
Il musicista 39enne venne ucciso la notte del 9 ottobre 2016 davanti a un circolo dello Scalo con un coccio di vetro, ora il pm chiede di saltare l'udienza preliminare e di fissare subito il processo in Corte di Assise
CHIETI. Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giancarlo Ciani ha chiesto il giudizio immediato per Emanuele Cipressi, 25 anni di Chieti, per l'omicidio del musicista 39enne teatino Fausto Di Marco. Questi venne ucciso la notte del 9 ottobre del 2016 a Chieti Scalo davanti ad un circolo privato, colpito alla gola con un coccio di vetro. Da allora Cipressi, inizialmente sottoposto a fermo alcune ore dopo il fatto, poi raggiunto da ordinanza di custodia cautelare, si trova nel carcere di Chieti.
[[(Video) Omicidio a Chieti Scalo, il fermo di Emanuele Cipressi]]
La richiesta di giudizio immediato permette di saltare l'udienza preliminare e porta, in questo caso, alla fissazione del processo direttamente in Corte d'Assise, fermo restando il diritto della difesa di chiedere un rito alternativo. I fatti poi sfociati nell'omicidio presero le mosse da un episodio banale avvenuto quella notte all'esterno del locale e che aveva fatto seguito ad un iniziale tentativo di approccio della vittima nei confronti di una ragazza. Un episodio degenerato in violenza mortale, con Cipressi che dopo aver affrontato faccia a faccia Di Marco, entrò nel locale, prese una bottiglia di vetro vuota e dopo averla rotta colpì mortalmente l'uomo alla gola.