Chieti: raddoppia l’autovelox di Brecciarola 

Il Comune pronto ad azionare i controlli su entrambi i sensi della Tiburtina. Spunta un documento: «Serve per la sicurezza»

CHIETI. Presto l’autovelox di Brecciarola può misurare la velocità su entrambe le corsie della Tiburtina. Per adesso, il controllo della velocità è limitato al traffico verso l’Asse attrezzato ma, a stretto giro, può raddoppiare per sorvegliare anche i mezzi diretti verso Manoppello. La decisione è già stata presa, manca soltanto la data di partenza: nessuno sconto, il Comune in crisi di liquidità ha l’obbligo di aumentare le entrate e, per ora, l’unico modo sembra essere quello di puntare sulle multe con lo schermo della sicurezza stradale. In questo modo, il Comune conta di incassare oltre due milioni di euro all’anno. Soldi freschi, necessari a ripianare il buco da 10 milioni di euro contestato dalla Corte dei conti, rappresentato dall’anticipazione di cassa e cioè l’indebitamento del Comune nei confronti della banca tesoriere dell’amministrazione.
La polizia municipale ha già ricevuto il via libera della ditta che ha installato l’autovelox, la Cross control di Acquaviva Picena. L’amministrazione Di Primio, con le spalle al muro per i fondi da recuperare, ha detto già ufficiosamente sì al raddoppio dell’autovelox con la motivazione di una maggiore sicurezza a Brecciarola. Manca l’ufficialità, però, sembrano tutti d’accordo nel raddoppiare l’autovelox.
Lo scorso anno, l’impianto per il controllo della velocità sulla Tiburtina, prima dell’arretramento dall’imbocco dell’Asse attrezzato verso il centro abitato, aveva fatto registrare 25mila contravvenzioni per un bottino di un milione di euro in 8 mesi di funzionamento.
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