Concerto di Zucchero: raffica di multe alle auto

Disagi alla viabilità nella zona alta della città e ai pedoni per i marciapiedi occupati dalle vetture in sosta vietata. Transenne rimosse sulla strada della Civitella

CHIETI. L’altro lato del concerto di Zucchero, in un’arena della Civitella ripulita a dovere per l’occasione, sono i divieti scattati sin dal pomeriggio di domenica nell’area a ridosso del concerto, che hanno causato qualche disagio ai residenti e al traffico cittadino.

Dal 20, infatti, un’ordinanza ha stabilito il divieto di sosta in via Pianell dall’ingresso dell’auditorium Cianfarani, divieto esteso all’intera strada ieri, nel giorno del concerto, per consentire allo staff del cantante di montare il palco e la scenografia. Fino al primo pomeriggio c’è stata una certa tolleranza, poi sono scattate le contravvenzioni per chi non ha spostato l’auto.

E la viabilità teatina, nonostante i controlli della polizia municipale, ne ha risentito non poco. Qualcuno ha scelto di raggiungere il colle con gli autobus della Panoramica, visto che l’azienda di trasporti ha prolungato per la serata l’orario della linea 1, che collega la città alta con lo Scalo; l’avviso, però, è stato diffuso solo ieri mattina, e in tanti hanno raggiunto il concerto con il proprio mezzo. Creando non pochi disagi al traffico e lasciando l’auto fra il terminal bus, largo Cavallerizza e piazza San Giustino, più spesso lungo i marciapiedi ostruendo il passaggio a pedoni e carrozzine.

Nonostante i serrati controlli dei vigili, posizionati all’incrocio fra via Asinio Herio e via Pianell a regolare il traffico e dare indicazioni agli automobilisti già un paio d’ore prima del concerto, non è mancato qualche furbo. La transenna piazzata all’inizio della strada che conduce alla Civitella è stata spostata, in modo che i guidatori provenienti da via Zecca riuscivano ad imboccare via Pianell. Trovandosi però davanti la folla di ammiratori in coda dal pomeriggio per ascoltare Zucchero.

In ogni caso la città, reduce dal pienone ben più consistente della Settimana mozartiana, ha retto abbastanza bene al flusso di visitatori arrivati sin da fuori regione per ascoltare il cantautore emiliano.

E restando in tema di accoglienza, ha riaperto l’ufficio Iat (Informazioni e accoglienza turistica) di via Spaventa, rimasto chiuso per quasi tutta la scorsa settimana per l’infortunio di un addetto. Ma secondo due turisti, una milanese e uno di Camerino (Macerata), che ieri si aggiravano nel centro alla ricerca delle terme romane, «l’addetta, che pure è stata molto cortese, non ci ha saputo aiutare. Ci ha consegnato la piantina e una brochure informativa, ma ci ha spiegato che lei non è di Chieti, sostituisce un collega, e non ci poteva indirizzare alle terme». (f.r.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA