Concorso contestato, riaperti i termini
Dopo la denuncia di Desiati. Il capogruppo di opposizione: il Comune ha rimediato un’altra figuraccia
VASTO. Dal 20 agosto al 6 settembre. Sono stati riaperti i termini della selezione pubblica “agostana” per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di due addetti alla registrazione dati. La scadenza per la presentazione delle domande, fissata dal bando al 20 agosto, è stata prorogata di 17 giorni dopo la denuncia del capogruppo consiliare di Progetto per Vasto, Massimo Desiati cui ha fatto seguito la replica piccata dell’assessore Lina Marchesani. La delegata al personale della giunta Lapenna non ha gradito le censure dell’ex assessore regionale e lo ha accusato di fare «sterili polemiche anziché plaudire per l’assunzione a tempo indeterminato». A dare notizia della riapertura dei termini è un avviso del dirigente dei servizi interni, Alfonso Mercogliano, pubblicato sull’albo pretorio on line del Comune che i giovani disoccupati farebbero bene a consultare. «Punto segnato», commenta Desiati, «è di tre giorni fa la nostra denuncia sulla pubblicazione del bando il 1° agosto con scadenza 20 agosto, in pieno periodo ferragostano. Un lasso ed una scelta di tempi più che sospetti, in cui svolgere la selezione. Un’altra figuraccia dell’amministrazione comunale. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è slittato ora al 6 settembre, nonostante rieccheggino ancora le parole dell’assessore Marchesani e i suoi inni alla trasparenza. Ma se non avessimo sollevato il coperchio i termini sarebbero stati prorogati?», chiede l’esponente della minoranza soddisfatto per il risultato raggiunto e pronto ora a seguire passo passo tutta la vicenda che ha prestato il fianco alla querelle politica.
«Resto ad aspettare per vedere chi vincerà i due posti a disposizione», annuncia Desiati, «e se proprio i più attenti alla partecipazione non ce la dovessero fare adesso, entro sei mesi sì troverà il modo di assumerli«.
Il riferimento è alla graduatoria che ha validità “fino a sei mesi successivi alla sua pubblicazione, anche per assunzioni in posti della stessa qualifica e profilo professionale aggiunti successivamente a quelli previsti”.
La selezione pubblica era finita nel mirino dell’esponente dell’opposizione che aveva avanzato alcune perplessità sui tempi di pubblicazione e su alcuni passaggi, non lesinando commenti ironici sulla scadenza per la presentazione delle domande.
Anna Bontempo
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