Sopralluoghi nei campi
Danni per un milione dalla grandinata
LANCIANO. Ammontano a un milione di euro i danni provocati dalle grandinate dei giorni scorsi. La stima è a cura della Cia, la Confederazione italiana agricoltori, che ha affidato ad alcuni tecnici...
LANCIANO. Ammontano a un milione di euro i danni provocati dalle grandinate dei giorni scorsi. La stima è a cura della Cia, la Confederazione italiana agricoltori, che ha affidato ad alcuni tecnici il compito di verificare lo stato delle campagne del Frentano in seguito ai nubifragi. I danni, oltre alle contrade di Serre, Castel di Septe, Rizzacorno, Colle Campitelli, Villa Pasquini, Villa Elce e Sant’Onofrio, si sono estesi anche ai Comuni di Sant’Eusanio del Sangro, Archi, Atessa, Perano e ad alcuni centri del Vastese.
«La situazione è drammatica», spiega Giuseppe Torricella, vicepresidente provinciale Cia, «e a questo punto la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale che abbiamo inoltrato alla Regione è fondamentale».
Le grandinate hanno colto alla sprovvista gli agricoltori. Proprio il giorno prima della perturbazione nel Frentano erano state pubblicate le graduatorie delle colture da assicurare e tanti agricoltori si apprestavano a sottoscrivere le polizze. Sono centinaia i campi distrutti. Colpiti soprattutto frutteti, vigneti e colture di grano, ulivi e ortaggi. Gran parte dei prodotti, soprattutto ortofrutticoli, stavano per essere immessi sul mercato.
«La conseguenza di questa calamità», sottolinea Torricella, «è che ora i prezzi al dettaglio di certi prodotti locali aumenteranno. E si avranno conseguenze anche per l’anno prossimo: le piante rovinate e i germogli e i fiori distrutti difficilmente porteranno una produzione abbondante».
Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Lanciano ha votato una mozione del consigliere di “Lanciano nel cuore”, Davide Caporale, per impegnare il sindaco, Mario Pupillo, a intraprendere ogni azione in Regione per l’ottenimento dello stato di calamità naturale. (d.d.l.)
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