CHIETI
Dayco, fumata nera in Regione: bocciata la proposta dell’azienda. Lo sciopero prosegue / VIDEO
Lavoratori e sindacati contrari a qualsiasi piano di esternalizzazione del prodotto. Altri stop lavorativi da domani a sabato
CHIETI. Niente accordo. L’incontro in Regione promosso dal neo assessore alle attività produttive Tiziana Magnacca con il vertice Dayco e i sindacati non è approdato a un’intesa.
Terminato il vertice, la delegazione sindacale è tornata in fabbrica, ha tenuto un’assemblea con i lavoratori e ha proclamato un nuovo pacchetto di sciopero: altri tre giorni, da domani a sabato.
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Contando i quattro giorni di astensione dal lavoro già fatti, lo stabilimento Dayco di Chieti Scalo è pronto a fermarsi per una settimana per dire no a qualsiasi ipotesi di delocalizzazione.
Un percorso che per i sindacati è iniziato con il contratto che affida a un’azienda di Trento il 3% della produzione e di cui chiedono con forza la rescissione. Dayco spiega che si è trattato solo di un modo per assicurare la continuità della produzione, nel caso dovessero esserci problemi nello stabilimento teatino. Una spiegazione che, però, non convince sindacati e lavoratori.