Del Prete: Comune assente alla Bit

15 Febbraio 2014

Il consigliere comunale: a Milano quest’anno non si parla di Vasto

VASTO. «Assente alla Bit, ma sempre presente quando deve istituire nuove tasse come quella di soggiorno». Nicola Del Prete, consigliere comunale indipendente, va all’attacco dell’amministrazione comunale. L’occasione è la borsa internazionale del turismo - giunta alla 34ª edizione - che ha aperto i suoi storici padiglioni il 13 febbraio e li chiuderà oggi.

Del Prete parla di «partecipazione dimessa per l’Abruzzo e di assenza della città costiera. La Regione quest’anno ha deciso di investire sulla strada promozionale degli spot e delle campagne mediatiche, più che sulla presenza nei luoghi canonici della contrattazione consolidata. Vasto, invece, investe sulla tassa di soggiorno agli operatori turistici per poter garantire, in futuro, migliori servizi», è il laconico commento del consigliere comunale che, da ex assessore al turismo ricorda «i tempi in cui, con poca spesa, l’amministrazione comunale partecipava alla Bit proponendo, in anteprima, le manifestazioni più importanti della stagione estiva. È lì che è stato lanciato il mese del Brodetto di pesce alla vastese, che resta solo un ricordo sbiadito di come era stato concepito e organizzato quando ero assessore. Alla Bit», prosegue Del Prete, «il Comune portava anche pacchetti promozionali degli albergatori vastesi legati proprio alle grandi manifestazioni. Oggi il Comune fa fatica anche a programmare in tempo il proprio calendario delle manifestazioni. Non a caso lo scorso anno il calendario è stato stampato a luglio, cioè a metà stagione. Da un paio di stagioni Vasto fa segnare un calo preoccupante, tanto da far annullare agli amministratori il famoso Forum sul turismo per dare cifre e confrontarsi con gli operatori. Il confronto, adesso, avviene attraverso comunicati stampa, dove emergono le posizioni divergenti tra operatori e a amministrazione comunale», conclude Del Prete. (a.b.)

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