Denso, al via un mese di cassa integrazione
E' il periodo più lungo dell'ultimo decennio. Il Gruppo Valsinello chiede fondi alle banche
VASTO. Da domani per i lavoratori Denso comincia il periodo di cassa integrazione più lungo dell'ultimo decennio. A rotazione riposeranno un mese. La frenata dell'industria produrrà un inevitabile effetto domino sull'indotto del comprensorio. Non stanno certo meglio i lavoratori del Gruppo Valsinello. Le banche tardano ad approvare il piano di ristrutturazione finanziaria.
Al momento gli unici che possono tirare un sospiro di sollievo sono i lavoratori dell'ex Golden Lady. Dopo le assemblee del 6 giugno, i 382 operai saranno sottoposti a test attitudinali per stabilire la suddivisione della forza lavoro fra la Holding Silda e la New Trade, le acquirenti.
Denso. La crisi stringe la morsa. Il grafico delle vendite auto continua a scendere. Le industrie metalmeccaniche sono costrette a programmare periodi di riposo forzato per salvare i livelli occupazionali. Da oggi e per tutto il mese i dipendenti della Denso saranno in cassa integrazione a rotazione. Per far fronte alla crisi è necessario ridurre la produzione di motori e alternatori. Anche luglio resta un'incognita. I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil hanno programmato nuove verifiche prima delle ferie. «Quello attuale è in assoluto il periodo peggiore dell'ultimo decennio», dice Primiano Biscotti, rappresentante provinciale della Cisl. D'accordo con lui è Mario Codagnone (Cgil).
Gruppo Valsinello. Un anno fa per i lavoratori del gruppo la soluzione sembrava vicina: la fusione di cinque aziende in una avrebbe dovuto favorire la ripresa della società che produce impiantistica industriale e civile. Purtroppo il Gruppo Valsinello non ha ancora ottenuto l'approvazione del piano di ristrutturazione finanziaria dagli istituti di credito. La riunione con i sindacati convocata per il 29 maggio è slittata al 5 giugno. «L'auspicio è che quel giorno possa iniziare una nuova stagione produttiva», afferma Biscotti.
Pilkington. Oggi termina la cassa integrazione iniziata il 28 maggio per 800 lavoratori. L'ulteriore calo delle vendite auto non fa presagire nulla di buono. A San Salvo i dirigenti del colosso del vetro hanno annunciato 150 esuberi. Alcuni lavoratori hanno accettato di andare in mobilità. Per gli altri i sindacati sono intenzionati a chiedere i contratti di solidarietà.
Golden Lady. Meno male che per i 382 dipendenti della Golden Lady l'incubo è finito. Il 6 i sindacati spiegheranno ai lavoratori come e quando ricominceranno a lavorare. Dopo un test attitudinale saranno individuati i primi 50 lavoratori che cominceranno a lavorare il 1º luglio per la New Trade. Entro poche settimane saranno riassorbiti anche i colleghi.
Al momento gli unici che possono tirare un sospiro di sollievo sono i lavoratori dell'ex Golden Lady. Dopo le assemblee del 6 giugno, i 382 operai saranno sottoposti a test attitudinali per stabilire la suddivisione della forza lavoro fra la Holding Silda e la New Trade, le acquirenti.
Denso. La crisi stringe la morsa. Il grafico delle vendite auto continua a scendere. Le industrie metalmeccaniche sono costrette a programmare periodi di riposo forzato per salvare i livelli occupazionali. Da oggi e per tutto il mese i dipendenti della Denso saranno in cassa integrazione a rotazione. Per far fronte alla crisi è necessario ridurre la produzione di motori e alternatori. Anche luglio resta un'incognita. I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil hanno programmato nuove verifiche prima delle ferie. «Quello attuale è in assoluto il periodo peggiore dell'ultimo decennio», dice Primiano Biscotti, rappresentante provinciale della Cisl. D'accordo con lui è Mario Codagnone (Cgil).
Gruppo Valsinello. Un anno fa per i lavoratori del gruppo la soluzione sembrava vicina: la fusione di cinque aziende in una avrebbe dovuto favorire la ripresa della società che produce impiantistica industriale e civile. Purtroppo il Gruppo Valsinello non ha ancora ottenuto l'approvazione del piano di ristrutturazione finanziaria dagli istituti di credito. La riunione con i sindacati convocata per il 29 maggio è slittata al 5 giugno. «L'auspicio è che quel giorno possa iniziare una nuova stagione produttiva», afferma Biscotti.
Pilkington. Oggi termina la cassa integrazione iniziata il 28 maggio per 800 lavoratori. L'ulteriore calo delle vendite auto non fa presagire nulla di buono. A San Salvo i dirigenti del colosso del vetro hanno annunciato 150 esuberi. Alcuni lavoratori hanno accettato di andare in mobilità. Per gli altri i sindacati sono intenzionati a chiedere i contratti di solidarietà.
Golden Lady. Meno male che per i 382 dipendenti della Golden Lady l'incubo è finito. Il 6 i sindacati spiegheranno ai lavoratori come e quando ricominceranno a lavorare. Dopo un test attitudinale saranno individuati i primi 50 lavoratori che cominceranno a lavorare il 1º luglio per la New Trade. Entro poche settimane saranno riassorbiti anche i colleghi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA