Don Camillo, cena e messa d’addio

22 Giugno 2014

Il parroco-monsignore saluta Chieti nel giorno dell’infiorata e del vescovo che sfreccia in moto

CHIETI. Una domenica religiosa davvero speciale. Alla Trinità ultima messa per don Camillo Cibotti che da sabato 28 giugno diventerà ufficialmente vescovo della chiesa di Isernia-Venafro. Atteso per le 10,30 un bel bagno di folla (come alla cena d’addio con i fedeli di ieri sera a Podere Peca), tra lacrime, sorrisi e abbracci, a un parroco che per vent’anni è stato guida spirituale, confidente e anche amico di tanti cittadini del centro storico e non solo. Giornata che sarà poi colorata dall'attesa ventesima edizione dell'ormai tradizionale "Infiorate" del corpus domini, in programma dalle 8 del mattino, quando le varie associazioni inizieranno i lavori con cui corso Marrucino avrà per quasi un'intera giornata una provvisoria pavimentazione di fiori, profumi e colori. Ben quattordici mosaici di petali, o meglio ancora veri e propri tappeti floreali con immagini sacre e simboli eucaristici che saranno poi delicatamente distrutti dall'incedere solenne della processione del pomeriggio (dalle 19), subito dopo la messa delle 18, con un percorso che dalla Trinità condurrà i fedeli fino alla cattedrale di San Giustino, passando per il corso e piazza Valignani. Altro appuntamento da non perdere, soprattutto per gli amanti delle due ruote, è quello con lo staff di Gost Motoclub dello Scalo che dalle 8 al bar “I vizi del conte” di Villaraspa partirà per il motoraduno in compagnia del vescovo del Borneo. La giornata da biker di monsignor Giulio Mencuccini (originario di Fossacesia), che era prevista inizialmente il 15 giugno, avrà come base di partenza l'abbazia di San Giovanni in Venere di Fossacesia con arrivoa Montelapiano. (g.io)