LANCIANO. Doppio scippo in città venerdì pomeriggio. Intorno alle 17 due donne, F.D., 54 anni, e la sua badante straniera, F.C., erano venute in città per una visita medica e stavano uscendo dall’ospedale Renzetti. Quando, dalle parti di via della Pace, sono state avvicinate da due giovani con il volto parzialmente coperto. I due si sono avventati contro le donne, alle quali hanno strappato di dosso una collana d’oro e una borsa, contenente denaro e documenti.

Subito dopo i balordi se la sono data a gambe, riuscendo a dileguarsi e a far perdere le proprie tracce. Impaurite e sotto shock per il furto con strappo appena subito, le due donne sono state aiutate da alcuni passanti che hanno chiesto l’intervento della polizia. Per fortuna per loro non c’è stata nessuna conseguenza fisica, solo tanta paura per lo spiacevole episodio.

Accompagnate nel commissariato di via Sant’Antonio per la denuncia, le due hanno potuto raccontare agli agenti pochi particolari degli scippatori, che indossavano qualcosa che copriva il viso. Le donne hanno descritto due giovani di media statura, senza aggiungere altri particolari rilevanti per le indagini.

Quella degli scippi sta diventando una vera e propria piaga di questa estate. Dal mese di giugno sono diversi gli episodi denunciati alle forze dell’ordine, che finora hanno avuto come teatro per lo più il centro storico. Nuova, invece, a questi episodi la zona dell’ospedale, come anche la modalità: finora aveva agito sempre un solo soggetto. È molto probabile che in città non agisca un solo gruppo di balordi, in cerca anche di pochi spiccioli, che si aggira in pieno giorno a scippare e terrorizzare i passanti.

Del resto che intorno a questo crimine si crei una sorta di “rete” lo dimostra anche il fatto che, la scorsa settimana, i carabinieri hanno denunciato una donna per ricettazione. Durante i controlli sui negozi “Compro oro” della zona erano stati rinvenuti diversi monili proventi dei recenti scippi, che una 34enne di Lanciano aveva materialmente venduto. Secondo le forze dell’ordine, la donna è collegata agli autori materiali degli scippi.

Stefania Sorge

©RIPRODUZIONE RISERVATA