Due slavine cadono in poche ore: strada chiusa a Passo Lanciano
Stop al traffico dal versante di Pretoro: dipendenti e mezzi Anas al lavoro sulla statale della Maielletta Ma le forti precipitazioni rimandano l’apertura: soltanto oggi la circolazione potrebbe riprendere
PRETORO. Due slavine nel giro di poche ore e le forti nevicate che hanno interessato ieri il Chietino fino a quote di bassa collina, hanno reso necessario lo stop alla circolazione in direzione di Passo Lanciano. Il tratto è rimasto chiuso praticamente durante tutta la giornata per motivi di sicurezza e solo stamattina potrebbe riaprire al traffico.
LA PRIMA SLAVINA
Intorno alle 8.30 le prime criticità: «Lungo la strada statale 614 “della Maielletta” la circolazione è provvisoriamente interdetta tra il chilometro 0,000 ed il chilometro 10,000 nel territorio comunale di Pretoro», informava Anas. «Il tratto, compreso Passo Lanciano, è stato chiuso al traffico a causa di slavine che hanno coinvolto il piano viabile, seguite alle copiose nevicate che hanno interessato la zona. La circolazione lungo la tratta compresa tra il chilometro 10,000 ed il chilometro 19,050 è consentita ai soli mezzi di soccorso ed operativi, oltre che ai residenti».
IL SECONDO SMOTTAMENTO
Intorno alle 13 si è registrato un secondo distacco nevoso, «questa volta più importante», ha confermato il sindaco di Pretoro Diego Giangiulli, che ha effettuato un sopralluogo per rendersi conto personalmente della situazione. «C’è tanta neve e continua a scendere copiosa», raccontava al Centro nel primo pomeriggio di ieri mentre si trovava sotto una fitta nevicata. «È vietato avventurarsi, non ci sono le condizioni, la coltre nevosa ha raggiunto livelli importanti», continuava il sindaco.
LA CHIUSURA
Si è intervenuti su entrambi gli smottamenti liberando la strada, che tuttavia non è tornata percorribile. «Non ci sono le condizioni di sicurezza», ha spiegato in serata lo stesso primo cittadino. «La statale 614 rimane chiusa, non a causa delle slavine, ma per un problema prettamente di viabilità. Stiamo lavorando affinché domani (oggi per chi legge, ndr) possa esserci la riapertura in sicurezza».
LE PERSONE IN SICUREZZA
Le slavine non hanno causato particolari problemi alle persone che si trovavano in alta quota: «Sono state scortate dai mezzi Anas, grazie ai quali siamo riusciti a farle defluire», ha aggiunto il sindaco di Pretoro.
LA COMMISSIONE VALANGHE
In mattinata si era parlato anche di una possibile convocazione della commissione valanghe comunale, presieduta dallo stesso Giangiulli per fare il punto della situazione. «Considerate le modeste entità degli smottamenti nevosi», ha però spiegato il sindaco, «non si è ritenuto necessario questo confronto». Riunione che, invece, c’era stata nei giorni scorsi quando un’altra slavina aveva invaso la strada che porta alle piste da sci, ossia la stessa statale 614.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
LA PRIMA SLAVINA
Intorno alle 8.30 le prime criticità: «Lungo la strada statale 614 “della Maielletta” la circolazione è provvisoriamente interdetta tra il chilometro 0,000 ed il chilometro 10,000 nel territorio comunale di Pretoro», informava Anas. «Il tratto, compreso Passo Lanciano, è stato chiuso al traffico a causa di slavine che hanno coinvolto il piano viabile, seguite alle copiose nevicate che hanno interessato la zona. La circolazione lungo la tratta compresa tra il chilometro 10,000 ed il chilometro 19,050 è consentita ai soli mezzi di soccorso ed operativi, oltre che ai residenti».
IL SECONDO SMOTTAMENTO
Intorno alle 13 si è registrato un secondo distacco nevoso, «questa volta più importante», ha confermato il sindaco di Pretoro Diego Giangiulli, che ha effettuato un sopralluogo per rendersi conto personalmente della situazione. «C’è tanta neve e continua a scendere copiosa», raccontava al Centro nel primo pomeriggio di ieri mentre si trovava sotto una fitta nevicata. «È vietato avventurarsi, non ci sono le condizioni, la coltre nevosa ha raggiunto livelli importanti», continuava il sindaco.
LA CHIUSURA
Si è intervenuti su entrambi gli smottamenti liberando la strada, che tuttavia non è tornata percorribile. «Non ci sono le condizioni di sicurezza», ha spiegato in serata lo stesso primo cittadino. «La statale 614 rimane chiusa, non a causa delle slavine, ma per un problema prettamente di viabilità. Stiamo lavorando affinché domani (oggi per chi legge, ndr) possa esserci la riapertura in sicurezza».
LE PERSONE IN SICUREZZA
Le slavine non hanno causato particolari problemi alle persone che si trovavano in alta quota: «Sono state scortate dai mezzi Anas, grazie ai quali siamo riusciti a farle defluire», ha aggiunto il sindaco di Pretoro.
LA COMMISSIONE VALANGHE
In mattinata si era parlato anche di una possibile convocazione della commissione valanghe comunale, presieduta dallo stesso Giangiulli per fare il punto della situazione. «Considerate le modeste entità degli smottamenti nevosi», ha però spiegato il sindaco, «non si è ritenuto necessario questo confronto». Riunione che, invece, c’era stata nei giorni scorsi quando un’altra slavina aveva invaso la strada che porta alle piste da sci, ossia la stessa statale 614.
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