E da domani chiude il cavalcavia pericolante
Al via abbattimento e ricostruzione del ponte di Torre Marino, disagi per 4 mesi e percorsi alternativi
LANCIANO. Da domani e fino all’8 marzo sarà “chiuso” il cavalcavia di Torre Marino. Il divieto di transito per tutti i veicoli sarà necessario per procedere con i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte-cavalcavia della ferrovia Sangritana. Dopo oltre 14 anni di attesa dei residenti in particolare delle contrade di Torre Marino, Santa Maria dei Mesi, Candeloro domani si partirà con i lavori da parte della ditta Costruzioni Edil 3 Srl dell’Aquila. L’intervento è di 1.022.000 euro di cui 780mila euro di fondi della Regione Abruzzo e il resto coperto con un mutuo della Cassa depositi e prestiti del Comune.
In base al progetto dell’ingegnere Antonio Giancristofaro - che ricevette il primo incarico nel 2020 poi il progetto è stato rivisto e approvato dall’attuale giunta nel 2023 - il ponte sarà demolito e ricostruito con una struttura in calcestruzzo in parte prefabbricata. E proprio per queste parti prefabbricate che sarà più veloce da ricostruire. Inevitabili i disagi perché bisognerà passare da Santa Maria dei Mesi, ma una volta ultimato si potrà transitare su un ponte finalmente sicuro, privo di limitazioni, del senso unico alternato e del divieto di transito ai mezzi pesanti, tra cui gli autobus del servizio urbano posti dal 2018.
Limitazioni in vigore fino ad oggi perché le condizioni del ponte sono pessime tra crepe dalla base del ponte fino al livello della strada, cemento sgretolato in più punti, ferri sporgenti, parapetto staccato dalla strada. (t.d.r.)
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