pubblica utilitÁ
E il Comune chiede di utilizzare 5 condannati
VASTO. Il Comune chiede al tribunale l’assegnazione di cinque addetti da adibire a lavori di pubblica utilità per gli interventi di manutenzione. La decisione di convenzionarsi per avere diritto...
VASTO. Il Comune chiede al tribunale l’assegnazione di cinque addetti da adibire a lavori di pubblica utilità per gli interventi di manutenzione. La decisione di convenzionarsi per avere diritto alle prestazioni gratuite è stata presa dalla giunta municipale del sindaco Luciano Lapenna che ha approvato lo schema di convenzione da stipulare con gli uffici giudiziari.
Il giudice di pace e il giudice del tribunale possono applicare, su richiesta dell’imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente in una prestazione lavorativa non retribuita in favore della collettività. Tale attività può essere svolta negli uffici statali, regionali, provinciali, presso i comuni e gli enti del volontariato, consentendo alla persona interessata di sostituire le pene classiche, dell’arresto e dell’ammenda, con la pena del lavoro di pubblica utilità.
A usufruire della misura alternativa alla detenzione sono soprattutto coloro che sono incappati nel reato di guida in stato di ebbrezza alcolica. L’amministrazione comunale, da sempre carente di operai che possono assicurare la manutenzione delle strade e delle strutture di proprietà dell’ente, ha chiesto al tribunale la disponibilità di stipulare la convenzione, ottenendo una risposta favorevole.
In cambio della prestazione lavorativa gratuita (la cui durata è commisurata alla pena) il Comune si impegna all’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali, al rispetto delle norme e alla predisposizione delle misure necessarie a tutelare l’integrità fisica e morale del personale assegnato. Sono diversi i comuni del Vastese che finora hanno sottoscritto una convenzione con il tribunale per i lavori di pubblica utilità. (a.b.)
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