Esce di casa e fa perdere le tracce Scomparso un 60enne di Vasto

31 Agosto 2024

Da giovedì non si hanno notizie di Graziano Ruzzi: ai familiari aveva detto di dover andare in ospedale L’ultima volta è stato visto in un supermercato. Appello del fratello: «Se lo vedete, chiamateci subito»

VASTO. Preoccupazione in città per la scomparsa di Graziano Ruzzi, sessantenne vastese residente nel quartiere San Paolo. L’uomo è stato visto l’ultima volta giovedì mattina alle 9 in un supermercato non lontano da casa. Avrebbe dovuto raggiungere l’ospedale San Pio per una visita medica, ma non ci è mai andato. È uscito da casa indossando dei pantaloni corti jeans e una maglietta scura. Con sé aveva solo il telefono cellulare. Soldi, documenti e il cappellino da cui non si separava mai sono rimasti a casa.
A lanciare l’allarme sono stati i fratelli di Graziano, una sorella che viveva a Vasto con lui al quartiere San Paolo e il fratello Francesco che vive a Montenero di Bisaccia ma che da due giorni è a Vasto alla ricerca di Graziano. Francesco ha diffuso la foto di Graziano e chiesto a tutti di collaborare: «Mio fratello», racconta, «era una persona molto precisa. Giovedì sarebbe dovuto andare in ospedale ma non lo ha fatto. Alle 9 è stato visto al Conad del quartiere San Paolo, poi più niente. Quando mia sorella non lo ha visto rientrare né a pranzo né a cena mi ha avvisato. Siamo molto preoccupati. Mio fratello potrebbe essersi sentito male o trovarsi in uno stato confusionale. Non ci sono altri motivi per un suo allontanamento. Non ha la patente quindi non può essere andato molto lontano. Chiunque lo avesse visto mi contatti al 349.5705926».
Francesco Ruzzi ha presentato la denuncia di scomparsa ai carabinieri e i militari si sono subito attivati. Gli investigatori stanno cercando di localizzare il cellulare di un uomo con cui la vita non è stata certo prodiga. Per colpa del Covid Graziano aveva perso il lavoro e ultimamente aveva anche problemi di salute. A San Paolo dicono tutti però che apparivo sereno. È sempre stato metodico e abitudinario e attaccato alla famiglia. Il fatto che non abbia telefonato né al fratello né alla sorella accresce la preoccupazione.
Dalla ricostruzione dei fatti, sembra che sia stato lui a decidere di non andare in ospedale. A confermarlo è Vincenzo Femminilli, il tassista che avrebbe dovuto portarlo: «Eravamo d’accordo», racconta, «che sarei passato a prenderlo alle 8 per accompagnarlo. Io abito poco lontano da casa sua. Alle 7.50 sono uscito per andare da lui ma ho ricevuto un suo messaggio. Mi sono fermato e ho letto: Graziano ha scritto che non doveva più andare in ospedale e mi salutava. A quel punto sono tornato indietro. Conoscendolo è molto strano che abbia rinunciato a una visita. Spero proprio che lo trovino presto». Con il passare delle ore l’angoscia cresce: Graziano, come detto, non ha con sé né soldi né documenti. «Se qualcuno gli ha dato un passaggio, ce lo faccia sapere», chiede il fratello.
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