SAN GIOVANNI TEATINO

Fameccanica si dà anche al packaging

Nuova linea e nuovi prodotti interamente sostenibili per il gruppo internazionale leader nel settore dei prodotti igienici monouso

SAN GIOVANNI TEATINO. Fameccanica si dà anche al packaging. Il gruppo internazionale leader nel settore dei prodotti igienici monouso, con oltre 700 dipendenti, 3 sedi operative in Italia, a San Giovanni Teatino, in Cina e in Nord America e ricavi superiori a 200 milioni di euro, lancia il progetto Greenpackt, in grado di coniugare tecnologia e ambiente per rendere l'industria del packaging sostenibile al 100%.

Dallo scorso giugno, Fameccanica è al 100% di proprietà di Angelini Industries, gruppo industriale che impiega circa 5.800 dipendenti e opera in 21 paesi del mondo con ricavi per 1,7 miliardi di euro, generati nei settori salute, largo consumo, tecnologia industriale, profumeria e dermocosmesi, vitivinicolo.

Dopo due anni di lavoro, grazie a un team dedicato di ingegneri altamente specializzati in meccatronica, Fameccanica dà vita al progetto Greenpackt, che consente di industrializzare e automatizzare la produzione di confezioni sostenibili per detersivi monodose, lavorando al contempo su macchina e packaging.

Per il lancio di Greenpackt, Fameccanica ha, in questa prima fase, progettato due macchine: una per la produzione di scatole a partire da un foglio di cartone già personalizzato, l’altra per realizzare formati stand-up pouch, buste richiudibili tramite zip, composte da carta accoppiata a polimeri idrosolubili (innocui per l’ambiente) o carta accoppiata a biopolimeri compostabili.

“Oggi con Greenpackt ci posizioniamo come precursori nel proporre un sistema brevettato, una soluzione integrata macchina-prodotto, che coinvolge l’intera supply chain, dalla selezione delle materie prime alla loro lavorazione – dice Alessandro Bulfon, Ceo Fameccanica – Greenpackt apre una porta sul futuro di un mercato strategico, non ancora presidiato, offrendo opportunità più ecologiche, etiche e sostenibili”.