ATESSA. Ancora assunzioni in Sevel, la più grande fabbrica per la costruzione di veicoli commerciali leggeri. Dopo l’arrivo, nel febbraio scorso, di 130 dipendenti con la formula del contratto di somministrazione, la direzione aziendale, di fronte ad un’altra ottima annata dal punto di vista produttivo, ha annunciato la proroga di 357 contratti interinali, sia full time che weekendisti, contratto quest’ultimo che riguarda lavoratori interinali che lavorano part-time (32 ore) solo dal giovedì alla domenica pomeriggio. La notizia del prolungamento del contratto di lavoro fino al 31 dicembre ha ricevuto il plauso dei sindacati firmatari del contratto collettivo specifico Fiat, le sigle Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Ugl. «Esprimiamo parere positivo», commenta la rappresentanza sindacale aziendale della Fim. La Uilm, tramite la rsa Giancarlo Carlucci, parla di «azienda in salute, una delle poche nel panorama abruzzese e nazionale che sta assumendo. Speriamo», prosegue Carlucci, «in un futuro roseo anche per i prossimi anni». Il riferimento è a quanto dichiarato dall’ad di Fca (Fiat-Chrysler) Sergio Marchionne, nel marzo scorso a Ginevra. «Entro settembre», aveva detto Marchionne, «voglio parlare con Psa (partner di Sevel nella joint-venture di Fiat con Peugeot-Citroen, ndc) per riprenderci tutto. Sevel sta bene fino al 2020».
«Queste 357 proroghe», commenta Gianluca Gagliardi (Fismic Chieti), «confermano che questo stabilimento non ha problemi produttivi, anzi la previsione, anche per quest’anno, è di raggiungere un nuovo record, che superi i 290mila furgoni realizzati lo scorso anno». Assieme alla comunicazione sui contratti l’azienda ha anche illustrato il calendario dei turni di lavoro straordinario per il mese di luglio. Si tratta di altre 5 giornate (dopo le 5 da effettuare a giugno): sabato 8 luglio turno B; i sabati 1° e 15 turno A e le domeniche 9 e 23 turno C. Per consentire di far godere le ferie nei mesi più caldi ai suoi dipendenti, nei giorni scorsi la Sevel aveva annunciato anche l’arrivo, dal 1° luglio all’11 settembre, di 120 trasfertisti da Melfi.
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